Under 15 - LO/PI/AO
Anno Sportivo 2017-2018

4° Turno - Palagorà - Milano (MI)

9540
15/10/2017
12:30
5 - 4
Ora d'inizio: 12:30
Ora di fine: 14:25
Team T1T2T3OTSO Finale
Milano Rossoblù U15 12200 5
HC Aosta Gladiators U15 01300 4
  • Arbitri


  • Provvedimenti

    Decisione n.GSP17047

    Data: 2017-10-26

    Documenti su cui si basa la decisione:
    Rapporto Arbitrale del 16/10/2017 relativo all'incontro (9540) di Under 15 qualificazione Lombardia-Piemonte-Aosta Under 15 - LO/PI/AO disputatosi a Palagorà (MI) il 15/10/2017 tra Milano Rossoblù U15 (604) e Aosta Gladiators U15 (612).
    Precedenti:
    Sanzione inflitta:
    per 2 giornate inflitte al giocatore Leonardo Vergani per Vergani : dal rapporto arbitrale emerge che al minuto 57,51 il predetto giocatore veniva punito con 10 minuti di penalità di cattiva condotta in quanto, dopo essere già stato invitato  per due volte, nel corso dell'incontro, ad evitare un linguaggio scurrile, sbatteva violentemente il bastone contro la balaustra e ad alta voce pronunciava la seguente frase:" ma che cazzo fischi".
    Ciò premesso, è da notare come tale comportamento, nel suo complesso, evidenzi un atteggiamento di perdurante antisportività da parte del giocatore punito che, in rapporto alla giovane età, appare ancora più deprecabile.

    Inoltre, trattandosi, come detto, di un atleta ancora in fase di crescita, tanto agonistica, quanto personale, alla responsabilità disciplinare del giocatore si aggiunge quella della società di appartenenza, titolare oltre che di un obbligo educativo nei confronti dei minori ad essa affidati nello svolgimento dell’attività sportiva, soprattutto di un dovere di vigilanza sui medesimi e sui loro comportamenti in campo che, nel caso di specie, non appare essere stato sufficientemente osservato.


    Motivazione:
    Leonardo Vergani : dal rapporto arbitrale emerge che al minuto 57,51 il predetto giocatore veniva punito con 10 minuti di penalità di cattiva condotta in quanto, dopo essere già stato invitato  per due volte, nel corso dell'incontro, ad evitare un linguaggio scurrile, sbatteva violentemente il bastone contro la balaustra e ad alta voce pronunciava la seguente frase:" ma che cazzo fischi".
    Ciò premesso, è da notare come tale comportamento, nel suo complesso, evidenzi un atteggiamento di perdurante antisportività da parte del giocatore punito che, in rapporto alla giovane età, appare ancora più deprecabile.

    Inoltre, trattandosi, come detto, di un atleta ancora in fase di crescita, tanto agonistica, quanto personale, alla responsabilità disciplinare del giocatore si aggiunge quella della società di appartenenza, titolare oltre che di un obbligo educativo nei confronti dei minori ad essa affidati nello svolgimento dell’attività sportiva, soprattutto di un dovere di vigilanza sui medesimi e sui loro comportamenti in campo che, nel caso di specie, non appare essere stato sufficientemente osservato.




    Spese di procedura addebitate:
    € 52.00 () alla squadra Milano Rossoblù U15.


    Il Giudice Sportivo
    Franco
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