Short Track, CdM Montreal-bis: doppio podio azzurro! Terzo posto per Martina Valcepina sui 500 metri e per la staffetta mista
Nella serata europea di sabato 28 ottobre è entrata nel vivo la seconda tappa della Coppa del Mondo di short-track.
Alla Maurice-Richard Arena di Montreal (Canada) si sono disputate cinque finali.
Sia gli uomini che le donne si sono cimentati sui 500 metri e nella prima delle due gare dei 1.500 metri in programma questo weekend. Inoltre, si è tenuta la staffetta mista.
A seguire l’esito delle competizioni in chiave azzurra. La squadra è seguita in loco dall’High Performance Director Kenan Gouadec, dall’head coach Maggie Qi, nonché dai tecnici Derrick Campbell e Nicola Rodigari.
500 m FEMMINILI – Martina Valcepina (Fiamme Gialle) ha avuto il merito di raggiungere la Finale, al termine della quale ha acciuffato un prezioso 3° posto approfittando al meglio della caduta della polacca Kamila Stormowska e della squalifica dell’olandese Xandra Velzeboer, passata per prima sul traguardo davanti alla canadese Rikki Doak e all’altra olandese Selma Poutsma, ma poi tolta di classifica a causa di un contatto con la connazionale. Per la trentunenne valtellinese è il secondo podio consecutivo sulla distanza dopo quello conquistato la scorsa settimana. L’altra italiana impegnata, Chiara Betti (Fiamme Gialle), si è arrampicata ai quarti di finale facendosi strada attraverso i ripescaggi.
500 m MASCHILI – Pietro Sighel (Fiamme Gialle) si è dovuto accontentare di prendere parte alla finale B dopo aver chiuso la propria semifinale alle spalle dei cinesi Liu Shaolin e Lin Xiaojun. Semifinale rivelatasi più lenta di quella successiva, decretando quindi l’eliminazione dell’azzurro che ha successivamente vinto la “finalina”, concludendo così 6° nella classifica assoluta della distanza. L’altro azzurro cimentatosi nella gara, Thomas Nadalini (Fiamme Oro), ha superato il primo turno di ripescaggio, venendo poi eliminato in quello decisivo.
1500 m FEMMINILI (I) – La migliore italiana è risultata Arianna Sighel (Fiamme Oro), che ha concluso sesta la finale B. Il piazzamento le è valso il 12° posto nella graduatoria assoluta della distanza. Il cammino di Elisa Confortola (Fiamme Oro) si è fermato in semifinale, mentre quello di Gloria Ioriatti (Fiamme Oro) è terminato nei ripescaggi.
1500 m MASCHILI (I) – Anche Luca Spechenhauser (C.S. Carabinieri) si è cimentato nella finale B in seguito all’eliminazione patita al photofinish in semifinale nonostante un tentativo di rimonta nei giri conclusivi. Il valtellinese, quarto nella “finalina”, ha raccolto l’11° posizione assoluta. Davide Oss Chemper (Fiamme Gialle) e Mattia Antonioli (C.S. Esercito) hanno dovuto alzare bandiera bianca nel corso dei ripescaggi.
STAFFETTA MISTA – L’Italia composta da Thomas Nadalini, Arianna Sighel, Pietro Sighel e Martina Valcepina si è attestata in terza piazza. Gli azzurri erano inizialmente giunti quarti, ma sono stati avanzati di una posizione dalla squalifica della Corea del Sud, rea di aver danneggiato proprio il quartetto tricolore. È doveroso segnalare come sul podio siano saliti anche Chiara Betti (impiegata sia nei quarti che in semifinale) e Luca Spechenhauser (sceso sul ghiaccio nei quarti).
La sessione del sabato riserba ancora le semifinali delle staffette monosesso, alle quali ha preso parte anche l’Italia.
Niente da fare nel settore femminile, dove Chiara Betti, Elisa Confortola, Arianna Sighel e Martina Valcepina sono state battute da Canada e Stati Uniti.
Scarsa fortuna anche per gli uomini. Mattia Antonioli, Thomas Nadalini, Pietro Sighel e Luca Spechenhauser si sono battuti al meglio delle proprie possibilità, ma alfine hanno dovuto inchinarsi a Sud Corea e Canada.
Clicca qui per i risultati completi e il programma della tappa.
Domenica 29 si chiuderà con i 1.000 metri, la gara-bis dei 1.500 metri e le staffette monosesso.
Photo credit: Dominic Tanguay