UNIVERSIADI SPEED SKATING: sfortuna Daldossi nei 500m femmin

TRIPLETTA COREANA NEI 500 METRI FEMMINILI DI SPEED SKATING. CADUTA PER L’AZZURRA DALDOSSI, PRIMA A META’ GARA
Tre Coreane a primi tre posti della classifica e speranze azzurre che si infrangono sul ghiaccio dell’Ice Rink Pinè.

Si è conclusa così la prova dei 500 metri femminili di speed skating delle Winter Universiade Trentino 2013 in programma oggi sulla pista olimpica dello stadio del ghiaccio di Baselga di Pinè. La prima serie dei 500 metri aveva illuso il pubblico italiano con la meranese Yvonne Daldossi che aveva fatto registrare il miglior tempo con 39.62 e che partiva quindi come favorita nell’ultima batteria della seconda serie. Dopo i primi tre passi di spinta, però, la forte atleta italiana è caduta, perdendo secondi preziosi, fatali nella corsa al podio. La giovane di Merano – classe 1992 e iscritta all’Università di Innsbruck (Austria) – ha chiuso la propria prova con il 24° tempo, che le è valso la diciassettesima posizione in classifica generale.

La gara è stata vinta dalla coreana Kim Hyun Yung (secondo e primo tempo nelle due serie) con il tempo finale di 79.03, che le ha permesso di precedere le connazionali Park Seung Ju (79.17) e Ahn Jee Min (79.45). La Repubblica di Corea ha siglato così uno storico “en plein” conquistando tutti e tre i gradini del podio e portando a 9 le medaglie sin qui conquistate nello speed-skating alle Winter Universiade Trentino 2013 (due ori, due argenti e cinque bronzi).

Il programma delle velocità su ghiaccio alle Winter Universiade Trentino 2013 osserverà domani il suo giorno di riposo e riprenderà martedì 17 dicembre con la disputa dei 5.000 metri femminili e dei 1000 metri maschili, dove il grande favorito è l’azzurro Mirko Giacomo Nenzi.

“La prima distanza è andata benissimo – ha spiegato a fine gara la meranese Yvonne Daldossi – nei secondi 500 metri forse ho voluto strafare e sono inciampata dopo tre passi. Peccato era una gara molto importante per me e per la squadra femminile azzurra, spero ora di rifarmi sui 1.000 metri, la distanza dove mi trovo più a mio agio. Non mi arrendo e guardo avanti, sono molto giovane e poi qui alle Universiadi mi sto davvero divertendo”.

Classifica completa qui: http://winteruniversiade2013.sportresult.com//HIDE/en/-60/Root/ViewPdf/SSW205102_C73B_3.0.pdf

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