Alps Hockey League: il Lubiana passa a Collalbo ed elimina i Rittner Buam

Ci sarà una sola squadra italiana, il Val Pusteria,  nelle semifinali di Alps Hockey League, stagione 2018/19. Se nei primi due anni ci sono state sempre tre squadre italiane in semifinale (Asiago/Cortina/Renon ed Asiago/Brunico/Renon), non così nella terza stagione della AHL. In Gara 6 dei quarti di finale. i Rittner Buam non riescono a ripetersi come in Gara 2 e 4 e così i Draghi Verdi del Lubiana espugnano Collalbo per 3:1 e portano a casa la serie dei quarti per 4:2 .  Dal 1° aprile le semifinali al meglio delle cinque gare. Il Val Pusteria giocherà contro Jesenice mentre il Lubiana aspetta la vincente del derby austriaco tra Salisburgo e Lustenau serie arrivata fino a Gara 7 in programma sabato.

Alps Hockey League, Quarterfinals #6 (best of seven):
28.03.2019: Rittner Buam vs. HK SZ Olimpija Lubiana 1:3 (0:2; 0:0; 1:1)
Serie -best-of-seven: Lubiana vince per 4:2
Arbitri: MORI, STRASSER, Rigoni, Rinker.
Il Renon ritrova per Gara 6 il forte attaccante Alex Frei che si è ristabilito dal suo infortunio al gomito. Le due squadre iniziano subito con un gran ritmo e con continui capovolgimenti di fronte ma in attacco si conclude poco. Poi arriva l’episodio che cambia la storia delle precedenti 5 partite tra Renon e Lubiana. Stefan Quinz è punito per bastone alto. Nella prima parte del powerplay non succede molto perchè un giocatore del Lubiana perde la stecca. Poi Luka Zorko tira da distanza ravvicinata: il disco rimbalza sul corpo di Brighenti ed entra in rete (6′). Un autogol involontario che permette al Lubiana di superare Tragust alla Ritten Arena dopo 126 minuti considerando Gara anche 2 e Gara 4 dei quarti. Meno di due minuti dopo i Draghi Verdi raddoppiano con una discesa sulla sinistra di Ziga Pesut che poi scarica un diagonale all’incrocio. Poco dopo Tragust salva il risultato ed il Renon ritorna in partita. La squadra di Collalbo cerca il recupero ma Zan Us non lascia nessun rimbalzo. Sul finire del tempo Andreas Lutz fugge via ma poi l’azione sfuma ma viene fischiata penalità al Lubiana. All’inizio del secondo tempo il Renon ci mette molta intensità in powerplay e Zan Us compie due parate spettacolari. Il team di Collalbo impegna duramente la difesa avversaria ma balcanici sempre attenti. Poi sale il nervosismo. Il team sloveno si ritrova anche in 4 contro 3 ma il risultato non cambia. David Planko esce dopo una botta alla gamba e dopo aver costruito l’occasione più ghiotta dei balcanici al 32′. Il finale di tempo è ad alta tensione con Thomas Spinell che chiude questo periodo con un totale 3 penalità e bersagliato dagli avversari dopo un contatto dubbio contro Zan Us. Nel terzo tempo Jezovsek sbaglia di rovescio. Poi arriva il buon break del Renon che riapre di fatto la partita. Thomas Spinell devia un tiro alto dalla blu e dimezza lo svantaggio. Subito dopo il Renon trova il pareggio con una deviazione volante ma gli arbitri annullano in maniera decisa per lo spostamento con la mano del disco di un giocatore del Renon. Poi al 45′ Pesut tocca Tragust e si gioca in quattro contro quattro. Poi altra superiorità del Lubiana e rete di Ziga Svete con una deviazione fortunata e ravvicinata. Sotto nel risultato per 3:1, la spinta dei padroni di casa si ferma ed il Lubiana controlla e poi vince la gara e la serie. Il Lubiana raggiunge per la prima volta le semifinali con un 4:2 nella serie dei quarti. Il Renon per la prima volta non raggiunge le semifinali.
Goal RIT: 1:2 Thomas Spinell (44:49/S.Kostner);
Goals HKO: 0:1 Luka Zorko (06:28/PP1); 0:2 Ziga Pesut (08:08/Kranjc); 1:3 Ziga Svete (49:49/PP1/Music-Vidmar).

28.03.2019: EHC Alge Elastic Lustenau vs. Red Bull Hockey Juniors 4:2 (1:1,0:1,3:0)
Referees: DURCHNER, A. LAZZERI; spectators: 1.816
best-of-seven-series: 3:3.
L’EHC Alge Elastic Lustenau vince Gara 6 dei quarti di finale contro i Red Bull Hockey Juniors per 4:2 e forza la serie alla decisiva Gara 7 che si giocherà sabato a Salisburgo. I Leoni riescono nella rimonta nel terzo tempo dopo averlo iniziato sotto per 2:1 e con tre reti nel periodo conclusivo. La gara si sblocca dopo 252 secondi grazie alla rete di D’Alvise (5′). Schreier risponde subito per i salisburghesi che pareggiano i conti 257 secondi più tardi (9′). Poi nel secondo tempo i Red Bulls si portano avanti per 2:1 grazie ad un powerplay dopo 117 secondi di gioco. Poi gli ospiti falliscono in powerplay in 5 vs 3 per 2′ (26′). Il match diventa una penalità via l’altra ed a farne le spese sono gli ospiti. Nel terzo periodo la formazione del Vorarlberg sfrutta a dovere gli special team. Prima pareggia con Tschernutter (45./pp) e poi si riporta avanti con D’Alvise (47./PP). In soli 131 secondi il Lustenau si rimette in carreggiata verso Gara 7. I Red Bulls tentano la carta dell’uomo in più ma subiscono la quarta rete con Arkiomaa a porta vuota. Il Lustenau respinge l’assalto del Salisburgo ed ora la decisiva Gara 7. Ancora una volta i salisburghesi escono sconfitti sulla pista del Lustenau dove non hanno mai vinto in tre anni.
Goals EHC: D’Alvise (5. – M. Wilfan, Hrdina, 47./pp – M. Wilfan, Slivnik), Tschernutter (45./pp – P. Winzig, M. Wilfan), Arkiomaa (59./EN – Grabher Meier)
Goals RBJ: Schreier (9. – Zitz), Huber (22./pp – Nordberg).

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