Alps Hockey League: nessun verdetto nella terzultima giornata della seconda fase

Una stagione appassionante come non mai  ma comunque combattuta fino all’ultima giornata. Nella serata di alcuni possibili verdetti non ne arriva neanche uno. Salisburgo e Feldkirch sono sempre ad un passo ma non hanno ancora strappato il biglietto per i playoff. Nel Master Round, il Val Pusteria consolida il primato ma non può ancora festeggiare il Pick n°1 con quattro punti di vantaggio sul Cortina. 

Poteva già essere una giornata di sentenze ma il sabato della AHL non fornisce le risposte definitive attese sui vari fronti.
Nel Master Round il Val Pusteria vince il derby altoatesino contro il Renon per 2:1 ai rigori e si porta a quattro punti sul Cortina. Gli ampezzani superano alla distanza il Lubiana per 2:1 e ritornano al secondo posto. Ma ancora tutto in divenire poichè l’Asiago perdendo a Jesenice ha riportato i Red Steelers in corsa per le ultime due giornate. Infatti tra il 2° posto del Cortina ed il 6° dello Jesenice ci sono solo quattro punti di distanza e questo renderà avvincente le ultime battute di un Master Round dove in ogni giornata ci sono sempre vincitori diversi.

Nella corsa ai playoff rimane tutto fermo e questo gioca a favore di Salisburgo e Feldkrich pur con una serata diversa per le due capoliste. I giovani Red Bulls subiscono una cocente sconfitta a Lustenau per 0:6 ma il Vipiteno supera il Gherdeina nel derby altoatesino e quindi Broncos e Furie si ritrovano appaiate a 5 punti di distanza dai salisburghesi con due giornate da giocare. Nell’altro gruppo il Feldkirch non sbaglia a Linz e mantiene quattro punti di vantaggio sul Fassa che espugna Zell am See.

Si ricorda che il prossimo turno della AHL, penultima giornata seconda fase, sarà giocato lunedì 2 marzo.

Master Round:
HDD SIJ Acroni Jesenice – Migross Supermercati Asiago Hockey 4:1 (0:1, 4:0, 0:0)
HC Pustertal Wölfe – Rittner Buam 2:1 (0:0, 0:0, 1:1, 0:0, 1:0)
S.G. Cortina Hafro – HK SZ Olimpija Ljubljana 2:1 (0:1, 1:0, 1:0)


Qualification Round A:
EC KAC II – Vienna Capitals Silver 4:1 (2:1, 1:0, 1:0)
Wipptal Broncos Weihenstephan – HC Gherdeina valgardena.it 6:3 (1:1, 2:2, 3:0)
EHC Lustenau – Red Bull Hockey Juniors 6:0 (1:0, 2:0, 3:0)


Qualification Round B:
Steel Wings Linz – VEU Feldkirch 0:6 (0:3, 0:2, 0:1)
EK Zeller Eisbären – SHC Fassa Falcons 2:3 (1:1, 0:2, 1:0)
EC Bregenzerwald – EC ‘Die Adler’ Kitzbühel 2:4 (0:0, 0:0, 2:4)

Il Val Pusteria ipoteca la vittoria nel Master Round dopo il successo casalingo ai rigori per 2:1 nel derby contro il Renon. Ora i Lupi hanno quattro punti di vantaggio sul Cortina a due giornate dal termine.

Il Brunico ha vinto in casa il 171° derby altoatesino contro il Renon per 2:1 ai rigori. I “Lupi” pusteresi si confermano così al primo posto in classifica con 19 punti. il Renon occupa invece il quarto posto con 13 punti, a pari merito con il Lubiana e con due lunghezze di vantaggio sull’Asiago e Jesenice.

Mentre i padroni di casa hanno dovuto fare a meno di Danny Elliscasis e Jack Lewis, i “Buam” non hanno potuto schierare l’attaccante Kevin Fink, ancora fermo ai box. La partita è equilibrata fin dall’inizio. Nel primo periodo il Val Pusteria tira 12 volte nella porta di Kevin Lindskoug, dall’altra parte il Renon conclude otto volte. Dopo i primi 20 minuti il risultato rimane però inchiodato sullo 0-0. Il match non si sblocca nemmeno nel periodo centrale. Anche perché l’estremo difensore pusterese Colin Furlong e Lindskoug compiono diversi miracoli.

Al 46′ Philipp Pechlaner si becca due minuti di penalità. Penalità fatale, perché soli 47 secondi più tardi gli oltre 1000 spettatori present ial Lungo Rienza fanno festa. L’ex Renon Roland Hofer serve Armin Hofer, che trafigge Kevin Lindskoug per l’1-0 pusterese. La squadra d coachi Budaj però non si arrende: a sei minuti dal termine Simon Kostner serve un gran disco a Matt Lane, che trova il gol del pareggio. Per il topscorer statunitense è il 27esimo sigillo in stagione. Poi non succede più nulla, questa sfida va ai tempi supplementari. Nessuna delle due squadre segna il gol vittoria all’overtime, si decide tutto ai rigori, dove la spunta il Val Pusteria. Massimo Carozza si dimostra freddissimo e regala ai “Lupi” l’extra punto.

Il Cortina vince alla distanza in rimonta contro il Lubiana e sale al 2° posto. Gli ampezzani a quattro punti dalla capolista Brunico. Per gli ampezzani in goal Giftopoulos e Luca Zanatta. Gara giocata a porte chiuse

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Foto di Giovanni Castoldi

In un Master Round senza certezze ne approfitta il Cortina che si riporta al 2° posto dopo la vittoria contro i Campioni in carica del Lubiana per 2:1. Una partita dai vari volti quella giocata dagli ampezzani. Sicuramente negativo il primo periodo, molto meglio il secondo e la consacrazione nel terzo. I padroni di casa si presentano a questo appuntamento privi di Lacedelli, Sanna e De Zanna. In porta per i padroni di casa c’è De Filippo.

Nel primo tempo una penalità permette nei primi minuti al Lubiana di portarsi con più insistenza dalle parti di De Filippo che risponde presente. La partita non è delle migliori e le squadre fanno fatica ad ingranare. Poi i Draghi Verdi ci mettono più brio ma il risultato si sblocca solo nel finale. Dopo un powerplay ampezzano non giocato al meglio, il Lubiana passa in vantaggio a 44 secondi dalla prima sirena con Music che dopo essere uscito dalla panca puniti va poi a segnare da distanza ravvicinata dopo un’incertezza difensiva dei padroni di casa.

Nella ripresa il Cortina cerca di ragionare contro un avversario che non lascia spazio di manovra. Come ci si aspettava la gara è molto tattica e per gli attaccanti serve un’invenzione. Questa arriva dai biancocelesti. Luca Zanatta serve un disco prezioso per Giftopoulos che nello stretto fa tutto bene e poi deposita il disco alle spalle di Spreitzer (36′).

Nel terzo tempo il match è molto dinamico e per certi versi più divertente e combattuto. I biancocelesti salgono di tono e trovano la bella rete di Luca Zanatta (51′) che manda il disco all’incrocio dopo un assist di Gifitopoulos in uno scambio di favori dopo il goal del pareggio. Poi gli ampezzani reggono l’urto di ritorno dei balcanici ed è vittoria Cortina per 2:1.

L’Asiago, in formazione rimaneggiata, sconfitto e raggiunto dallo Jesenice. Amara trasferta per i giallorossi che permettono ai Red Steelers di portarsi di nuovo nella mischia a due giornate dal termine. Decisivo il secondo tempo in cui gli stellati subiscono quattro reti.
Continua ad essere un Master Round d’equilibrio dove tutti vincono con tutti. Non fa eccezione la sfida tra Jesenice ed Asiago in cui i Red Steelers si rilancio dopo il 4:1 e raggiungono proprio i giallorossi al 5° posto. Ora le due squadre hanno 11 punti ma possono ancora ambire alle posizioni del Pick e quindi del vantaggio della pista ai quarti di finale. Gli stellati si presentano in Slovenia privi di Cloutier, Miglioranzi, Tessari, Loschiavo ed Olivero. Il portiere per i padroni di casa è Kogovsek mentre per i veneti è Stevan.

Primo tempo che parte a favore dei balcanici anche per un penalità inflitta a Lievore. I giallorossi controllano la mole di gioco degli avversari e poi con il passare dei minuti iniziano ad uscire con più rilevanza dal proprio terzo. Prima occasione per Caporusso, poi una buona azione della prima linea permette a McParland di sbloccare il risultato (10′). Poi un’altra penalità contro gli ospiti permette allo Jesenice di chiudere bene il primo periodo ma gran lavoro di Stevan che risponde presente.

Nel secondo tempo Jesenice sale sugli scudi e per i giallorossi non c’è scampo. Rajsar lancia Ankerst che realizza il pareggio al 24′. Passano appena 42 secondi ed i Red Steelers ribaltano il punteggio: Urukalo indirizza il disco davanti porta ma il puck sbatte sul pattino di Luca Stevan e carambola in rete. In questo periodo i balcanici sono imprendibili. Al 34′ Sodja in powerplay segna l’allungo con un tiro di polso mentre a trenta secondi dall’intervallo centrale, Jesenice costruisce il 4:1 con il serbo Djumic.

Nel terzo tempo Jesenice controlla il gioco e chiude ogni spazio ad un Asiago che tenta di tornare in partita ma non trova sbocchi vincenti dalle parti di Kogovsek. Nel finale i giallorossi aumentano il ritmo ma i Red Steelers non cedono nulla e vincono per 4:1.

Il Vipiteno si aggiudica nel terzo tempo il derby altoatesino contro il Gherdeina per 6:3. Primo successo Wipptal stagionale contro i ladini. Quattro reti per Mathieu Lemay ed un assist mentre per Doggett un goal e tre assist. Ora le due formazioni sono a pari punti (16) ma la capolista Salisburgo, nonostante la sconfitta a Lustenau, conserva cinque punti di vantaggio a due giornate dal termine su Broncos e Furie.
I padroni di casa celebrano il Family Day e non possono disporre di Bustreo, Kofler e David Gschnitzer ma possono contare su Ivan Deluca. I ladini ospiti, invece, devono fare a meno dello squalificato Schweitzer oltre agli infortunati Sullmann, Nocker ed Andreas Vinatzer. Osservato un minuto di silenzio in memoria di un suo membro, Hans Schölzhorn, scomparso sorprendentemente e prematuramente.

Si entra subito nel vivo: dopo appena 34 secondi Wilkins indovina un tiro dalla blu nel traffico e porta in vantaggio gli ospiti. I padroni di casa accusano il colpo e ci mettono alcuni minuti a riprendere il filo del gioco. Intorno al 9′ buona occasione per Ivan Deluca ma un difensore del Gherdeina salva. Poi tanta pressione per i Broncos ed il meritato pareggio: Bernard tira dall’altezza dell’ingaggio e poi va a riprendersi il suo stesso rimbalzo (13′). Il Vipiteno si esalta e tenta qualcosa in più ma il primo tempo finisce in parità (1:1) anche se l’ultimissima occasione è degli ospiti con la prima linea ma Bacashihua salva.

Nel periodo centrale inizia lo show personale di Lemay. L’attaccante ha uno scatto irresistibile e segna il primo vantaggio Broncos (2:1) dopo aver scartato anche il portiere dopo 93 secondi di gioco. A questo punto la gara è giocata a viso aperto con occasioni da una parte e dall’altra. Al 27′ Willeit, lasciato solo, riesce a siglare il pareggio del Gherdeina quasi a porta sguarnita. Le Furie ci provano gusto e realizzano il 3:2 con Wilkins. Ma è una partita che vive di momenti. Il Vipiteno si trasforma ed al 38′ trova il pareggio (3:3) con un altro irresistibile scatto di Lemay.

Nel terzo tempo il protagonista è sempre l’attaccante, ex università del Québec-Trois-Rivières: Lemay è ancora decisivo al 44′ ed al 49′ e semina un Gherdeina un po’ stanco e svogliato che cede completamente sotto i colpi del giocatore canadese. Alla fine l’inerzia della gara è tutta per i padroni di casa che doppiano gli avversari con il 6:3 finale di Doggett (6:3).

Il Fassa espunga Zell am See per 3:2 e tiene vive le speranze dei Falcons all’inseguimento della capolista Feldkirch (a più quattro punti).
Il Fassa ritrova Massimo Zanet che ha scontato i suoi turni di squalifica. Lo Zeller Eisbären ha iniziato ambiziosamente la prima parte del match. Il primo gol della serata è stato però segnato dagli ospiti trentini. Biondi ha servito Caletti in modo esemplare. I Pinzgauer, tuttavia, non si sono lasciati scoraggiare ed hanno continuato a ad inseguire gli ospiti mettendo sotto tiro il goalie Zakharchenko. Lanzinger, poco prima del 19esimo ha trovato il pareggio mentre nel finale Sotlar e Selan hanno sfiorato anche il vantaggio.

In una confusa sezione centrale entrambe le squadre hanno avuto un momento difficile. Sia gli Orsi polari che i Falcons hanno commesso numerosi errori, cosicché la partita non è mai stata veramente fluida. Tuttavia, i gol sono stati comunque segnati verso la fine del periodo. Gli ospiti hanno mantenuto maggiore lucidità ed in 82 secondi hanno ipotecato la gara con due reti a partire dal 37′. Prima Schiavone e poi Iori hanno superato Lukas Schluderbacher.

Nell’ultimo periodo i padroni di casa sono stati in grado di ridurre rapidamente lo svantaggio. Selan ha attraversato la difesa italiana e ha servito perfettamente Tomi Wilenius per il 2:3. In seguito il ritmo si affievolisce ed il Fassa conserva il minimo vantaggio ma conquista al 60′ tre punti d’oro per continuare a sperare. Impresa ardua ma trentini ancora in corsa per i playoff.

Master Round:
HDD SIJ Acroni Jesenice – Migross Supermercati Asiago Hockey 4:1 (0:1, 4:0, 0:0)
Referees: BAJT, DURCHNER, Gatol, Markizieti I Spectators: 887
Goals JES: 1:1 Ankerst J. (25. Rajsar P. – Djumic M.), 2:1 Ankerst J. (26. Sodja U. – Kocar T.), 3:1 Sodja U. (35. Crnovic A. – Sturm J.), 4:1 Djumic M. (40. Rajsar P.)
Goal ASH: 0:1 McParland S. (11. Rosa M. – Magnabosco J.)

HC Pustertal Wölfe – Rittner Buam 2:1 (0:0, 0:0, 1:1, 0:0, 1:0)
Referees: HUBER, RUETZ, Cristeli, Pace I Spectators: 1030
Goals HCP: Traversa T. (47./PP1 Hofer A. – Carozza M.), 2:1 Carozza M. (PS)
Goal RIT: 1:1 Lane M. (55. Tudin D. – Obuchowski R.)

S.G. Cortina Hafro – HK SZ Olimpija Ljubljana 2:1 (0:1, 1:0, 1:0)
Referees: OREL, REZEK, Bergant, Giacomozzi
Goals SGC: 1:1 Giftopoulos R. (37. Zanatta L. – King K.), 2:1 Zanatta L. (52. Giftopoulos R. – Trecapelli N.)
Goal HKO: 0:1 Music A. (20. Jezovsek Z. – Koren G.)

Girone di Qualificazione A

EC KAC II – Vienna Capitals Silver 4:1 (2:1, 1:0, 1:0)
Referees: GIACOMOZZI, KUMMER, Mantovani, Piras I Spectators: 170
Goals KA2: 1:1 Hammerle V. (5. Kompain M. – Hammerle S.), 2:1 Kapel R. (16. Kreuzer P.), 3:1 Kapel R. (40. Strong S. – Kreuzer P.), 4:1 Kreuzer P. (55./PP1 Strong S. – Richter M.)
Goal VCS: 0:1 Ranftl F. (4. Pallierer T. – Akerman J.)

Wipptal Broncos Weihenstephan – HC Gherdeina valgardena.it 6:3 (1:1, 2:2, 3:0)
Referees: LEGA, LOICHT, Basso, Legat I Spectators: 671
Goals WSV: 1:1 Bernard D. (14. Andreotti D. – Deluca I.), 2:1 Lemay M. (22. Mantinger M. – Milam J.), 3:3 Lemay M. (39. Doggett S. – Milam J.), 4:3 Lemay M. (45. Mantinger M. – Doggett S.),5:3 Lemay M. (50. Doggett S. – Mantinger M.), 6:3 Doggett S. (52. Lemay M.)
Goal GHE: 0:1 Wilkins M. (1. Brugnoli J. – Vinatzer G.), 2:2 Willeit C. (28. McGowan B. – Messner L.), 2:3 Wilkins M. (32. Nedved O. – Vinatzer G.)

EHC Lustenau – Red Bull Hockey Juniors 6:0 (1:0, 2:0, 3:0)
Referees: HOLZER, SCHAUER, Eisl, Martin I Spectators: 548
Goals EHC: Hurtubise M. (7./SH1 D´Alvise C. – Hrdina S.), 2:0 D´Alvise C. (21. Duda R. – Hurtubise M.), 3:0 D´Alvise C. (37.), 4:0 Rasmussen F. (43. Wallenta E. – Haberl L.), 5:0 D´Alvise C. (53.), 6:0 Krammer A. (55. Pfennich J. – Demuth T.)

Girone di qualficazione B:
Steel Wings Linz – VEU Feldkirch 0:6 (0:3, 0:2, 0:1)
Referees: LAZZERI, STEFENELLI, Matthey, Moidl I Spectators: 231
Goals VEU: 0:1 Mairitsch M. (9. Ratz P.), 0:2 Puschnik K. (12./PP1 Birnstill S. – Draschkowitz C.), 0:3 Steurer S. (15. Ratz P. – Puschnik K.), 0:4 Draschkowitz C. (36./PP1 Puschnik K. – Mairitsch M.), 0:5 Mairitsch M. (39. Jennes C. – Pilgram G.), 0:6 Lebeda Y. (49. Pilgram G. – Samardzic S.)

EK Zeller Eisbären – SHC Fassa Falcons 2:3 (1:1, 0:2, 1:0)
Referees: MOSCHEN, WIDMANN, Riecken, Rigoni I Spectators: 772
Goals EKZ: 1:1 Lanzinger B. (19./PP1 Sotlar J. – Selan M.), 2:3 Wilenius T. (42. Wohlfahrt B. – Selan M.)
Goals FAS: 0:1 Caletti E. (10. Biondi L. – Marchetti M.), 1:2 Schiavone D. (38. Mizzi J. – Chiodo L.), 1:3 Iori D. (40. Lundstrom L. -Roupec D.)

EC Bregenzerwald – EC ‘Die Adler’ Kitzbühel 2:4 (0:0, 0:0, 2:4)
Referees: GAMPER, VIRTA, De Zordo, Rinker I Spectators: 951
Goals ECB: 1:0 Vogelaar G. (46. Auer J. – Fender T.), 2:4 Lorraine J. (59. Ban D. – Söder S.)
Goals KEC: 1:1 Mader T. (46. Schröder F. – Rosenlechner M.), 1:2 Mader T. (Rosenlechner M. – Fredin L.), 1:3 Feix C. (53./SH1 Mader T.), 1:4 Rosenlechner M. (57./PP1 Ebner M. – Bolterle P.)

Classifica

Master Round
Team GP GD PTS
1 PUS 8 +10 19
2 SGC 8 +1 15
3 HKO 8 -2 13
4 RIT 8 -1 13
5 ASH 8 -5 11
6 JES 8 -3 11

 

Girone di Qualificazione A
Team GP GD PTS
1 RBJ 8 +10 21
2 WSV 8 +0 16
3 GHE 8 +7 16
4 EHC 8 -1 12
5 KA2 8 -1 11
6 VCS 8 -15 6

Girone di Qualificazione B

Team GP GD PTS
1 VEU 8 +21 25
2 FAS 8 +8 21
3 KEC 8 +21 18
4 EKZ 8 -6 10
5 ECB 8 -2 8
6 SWL

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