Figura, capolavoro azzurro agli Europei di Minsk: doppio bronzo con Matteo Rizzo e Guignard-Fabbri!

Una data da ricordare, un’edizione che resterà negli annali. L’ultima giornata degli Europei di Minsk, in Bielorussia, regala all’Italia due meravigliose medaglie di bronzo in un turbinio di emozioni, gioia e spettacolo forse nemmeno immaginabile. Nella prima edizione da tanti anni a questa parte senza Carolina Kostner e Cappellini-Lanotte il pattinaggio di figura azzurro finisce per scoprirsi e confermarsi più vivo che mai. Le sorprese tutte in coda: Matteo Rizzo fa qualcosa di impronosticabile e passa dal decimo posto del corto al terzo complessivo dopo il libero, Charlene Guignard e Marco Fabbri nella danza completano l’opera e il podio virtuale di ieri si fa così reale dopo un altro secondo segmento da applausi. La quarta posizione per centesimi di Della Monica-Guarise e la sesta piazza del sedicenne Daniel Grassl all’esordio in carriera ad un Europeo delineano i contorni di una spedizione trionfale e di un movimento, quello tricolore, davvero in stato di grazia.

Il sabato, sul ghiaccio della Minsk Arena, si apre con il libero degli uomini: Rizzo e Grassl partono rispettivamente dal 9° e dal 10° posto. Ci si attende una rimonta, ne esce un’impresa. Il 20enne milanese delle Fiamme Azzurre porta un nuovo programma, un medley di musiche dei Queen, e lo fa splendidamente: il suo secondo segmento, impreziosito in apertura da un quadruplo toeloop ben eseguito, rapisce il pubblico e i giudici: 165.67 i punti assegnati (84.81 di valutazione tecnica e 80.86 per le components) per un totale di 247.08 (season best) che vale una pazza rimonta di sette posizioni e l’incredibile podio alle spalle dello spagnolo Fernandez, vincitore a quota 271.59, e del russo Samarin, secondo a 269.84 punti. Matteo, allenato da Franca Bianconi e papà Valter, riporta l’Italia nella top 3 del singolo maschile a 10 anni dall’argento di Samuel Contesti. “Provo un sacco di emozioni: passare dal 10° al 3° posto è stato qualcosa di incredibile e sono davvero orgoglioso del lavoro fatto insieme al mio team. Mi sento felice, dopo la mia performance ho dovuto attendere parecchio perché avevo tanti pattinatori che dovevano gareggiare prima della fine. Ho guardato e aspettato fino a questo risultato che non mi aspettavo ma che è fantastico e mi dà grande gioia“, le parole di Matteo Rizzo. Il fantastico sesto posto complessivo di Daniel Grassl all’esordio assoluto in un Europeo, a soli 16 anni, chiudono il cerchio azzurro. Per l’allievo di Lorenzo Magri arrivano 155.01 punti (81.23 di valutazione tecnica e 74.78 per le components, -1 di deduzione) nel libero fino a 236.70 punti totali. Debutto da urlo e doppia posizione nella top ten che varrà all’Italia tre posti nel singolo maschile per la prossima edizione di Graz.

Dopo il bronzo di Matteo la Nazionale tricolore ci prende gusto e replica nella danza, ultima competizione del programma di gare. Charlene Guignard e Marco Fabbri non tradiscono le attese e nello splendido libero pattinato sulle note di “La La Land” guadagnano 120.79 punti (65.61 di valutazione tecnica e 55.18 per le components) che li proiettano a quota 199.84 (season best), sul terzo gradino del podio. Per la coppia delle Fiamme Azzurre allenata da Barbara Fusar Poli – superata a Minsk solo dai francesi Papadakis-Cizeron, primi (217.98), e dai russi Stepanova-Bukin, secondi (206.41) – arriva la prima medaglia continentale in carriera per una stagione memorabile già ricca di soddisfazioni nel circuito di Grand Prix, l’undicesima top 3 continentale nella storia della danza italiana. Bene anche il secondo tandem azzurro in gara: Tessari-Fioretti (IceLab), quindicesimi dopo la rhythm dance, realizzano un libero da 99.82 punti (56.17 di valutazione tecnica e 43.65 per le components) con cui guadagnano una posizione e chiudono al 14° posto a quota 162.94.

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