IHL – Serie A: la corsa verso i playoff Scudetto

Proprio alla prima pausa della Alps Hockey League e di conseguenze della IHL- Serie A, è doveroso fare il punto della situazione sulla massima serie italiana di hockey su ghiaccio. Com’è noto, le gare tra le formazioni della IHL – Serie A, all’interno della Alps Hockey League, valgono doppio e alimentano sia i punti del torneo transnazionale della AHL,  e concorrono alle stesso modo, come già successo lo scorso anno, per la classifica della Serie A.

Dopo i primi incroci e quasi due mesi di gioco, è ancora tutto in divenire. Appare, infatti,  più aperta che mai la corsa alla qualificazione per  i Playoff /Final Four della 86esima edizione dello Scudetto. Con molte partite ancora da giocare e con un calendario che s’intensificherà nel periodo natalizio, la corsa ai playoff deve ancora arrivare ancora al suo culmine. Entro il 9 gennaio 2019 si svolgeranno gli ultimi match, relativamente agli scontri diretti tra le formazioni di Serie A (andata e ritorno), che serviranno ad individuare le prime 4 squadre che avranno diritto a giocarsi il massimo titolo italiano, stagione 2019/20, con semifinali e finali playoff.

A rendere ancora più entusiasmante la corsa allo Scudetto è la formula delle Final Four con le semifinali playoff (1a contro 4a/2a contro 3a) al meglio delle tre gare (giornate di gioco 21, 23 ed eventualmente il 25 gennaio 2020) e poi la finalissima, sempre al meglio delle tre gare, per assegnare il Titolo di questa stagione (4, 7 ed eventualmente il giorno 8 febbraio 2020).

Una formula per lo Scudetto un po’ diversa da quello dello scorso anno ed avvallata dalla Lega Italiana Hockey su Ghiaccio: “Come LIHG, e grazie anche all’aiuto della FISG, siamo molto contenti di questa formula sia da un punto di vista sportivo che organizzativo.” Queste le parole di Marcello Cobelli, Presidente della Lega Italiana Hockey su Ghiaccio.” Vedendo i risultati scaturiti nelle prime settimane, credo che sarà battaglia fino all’ultima giornata della Serie A (9 gennaio). La corsa verso lo Scudetto viene ulteriormente ampliata nella sua competizione con la possibilità di tutti i protagonisti di esprimersi secondo le loro migliori possibilità. Un buon risultato dopo aver sperimentato nelle già buone stagioni precedenti”.

Da non dimenticare, poi, che una volta assegnato lo Scudetto, si giocherà sempre nella Alps Hockey League con un gran finale per decidere la griglia playoff che porterà al vincitore della quarta edizione del torneo transnazionale tra Italia, Austria e Slovenia. Dopo il 2 febbraio, le prime sei classificate della AHL, lotteranno tra di loro per prendere una posizione migliore nella griglia playoff mentre le restanti classificate saranno divise in due gruppi a secondo dell’ordine di classifica e solo la vincente di ciascun dei due gironi si unirà alle altre 6 per determinare il vero tabellone playoff a partire dai quarti. “Abbiamo perfettamente incastrato le due competizioni grazie anche ad uno sforzo organizzativo del Board della AHL nel completare i calendari”. Afferma Tommaso Teofoli, responsabile di settore FISG e membro del Board della AHL.” La Alps Hockey League, dal canto suo, è giunta alla sua quarta edizione con ben 18 partecipanti e la competizione in questa stagione è massima con i team italiani partiti molto bene ma ritengo che austriaci e sloveni usciranno allo scoperto per un sempre maggiore equilibrio. Una stagione veramente intensa e combattuta e con tanti giovani che si stanno mettendo in luce, proprio uno degli aspetti più importanti della AHL, cioè la formazione dei giovani.

Nella foto di Max Pattis, un momento della sfida tra i Rittner Buam, Campioni d’Italia da 4 anni consecutivi, ed al momento al 1° posto nella classifica della IHL-Serie A ed i Wipptal Broncos Weihenstephan che chiudono la graduatoria della massima serie al settimo posto.

 

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