Italian HL, Appiano, Pergine e Valdifiemme ricompattano la classifica. Merano allunga in testa dopo il recupero contro Varese

Nonostante le difficoltà legate ad una stagione non certo semplice come questa, le squadre di IHL meritano davvero un plauso per il fatto di dare vita a un campionato incredibile. Tantissimi risultati inattesi, partite mai decise fino all’ultimo e voglia di lottare hanno apparecchiato una classifica che a due giornate dalla fine è semplicemente illeggibile: dal quarto al nono posto ci sono solamente cinque punti, dunque è ancora quasi tutta da scrivere la storia di questo campionato. Merito di Pergine, Appiano e Fiemme, che vincendo nei match della 13esima giornata e ultima del girone di ritorno hanno accorciato la graduatoria. Nel recupero invece il Merano batte un Varese comunque molto combattivo, e allunga in maniera forse decisiva in classifica.

Il Pergine supera l’Unterland 

Il premio della combattività per questo campionato potrebbe andare al Pergine, che ancora una volta dimostra di essere una squadra terribile da affrontare in certe occasioni. La formazione di Andrea Ambrosi sfida l’Unterland con una rosa estremamente ridotta (solo quattro terzini) e diversi rinforzi dall’Under 19 dell’Asiago, compreso il goalie titolare Rigoni. Bastano 42 secondi alle Linci per passare avanti, grazie al solito Foltin, che supera Cloutier. Primo periodo giocato alla pari e che si chiude sull’1 a 0, punteggio che dura fino al 23,03 quando è Menghini a insaccare il raddoppio per i trentini. L’Unterland non ci sta, e con Galassiti dimezza lo svantaggio praticamente due minuti dopo, poi il match si scalda negli animi ma non si muove più nel punteggio per lunghe fasi di gioco. Nella terza frazione sono i Cavaliers chiaramente a farsi carico di spingere sull’acceleratore, ma Rigoni è super nel fermare le conclusioni ospiti, e il punto della staffa lo firma ancora Meneghini al 57,38. Il 3 a 1 apparecchia il finale, con Cloutier che lascia la sua gabbia vuota per provare a giocare con l’uomo in più, ma Alessandro Ambrosi ne approfitta e a due secondi dal termine infila il definitivo 4 a 1.

L’Appiano lascia l’ultimo posto dopo la vittoria contro il Bressanone 

Vittoria pesantissima anche dell’Appiano, che batte il Bressanone e si lascia alle spalle il nono e ultimo posto della classifica. A decidere il match è stato il grande primo tempo giocato dai Pirati, che assaltano la gabbia di Kosta e soprattutto castigano senza pietà. Apre lo score Engl poco prima di metà frazione, quindi al 14,22 e 15,49 è il 17enne Galimberti a trovare due marcature in superiorità numerica. I Falcons cercano di reagire ma non si passa dalle parti di Paller, e lo stesso vale per un secondo periodo nel quale fioccano le penalità ma arrivano diversi power play gettati al vento da entrambe le parti. Nella terza frazione gli ospiti caricano a testa bassa, l’Appiano è costretto praticamente solo a difendersi, e al 51,09 Arnost trova il primo gol dei suoi. Quando a 11 secondi dal 55esimo anche Braito va in rete, il finale incendiario è garantito: sotto 3 a 2 il Bressanone spinge forsennatamente, anche con l’uomo in più e la gabbia sguarnita, ma l’Appiano non cede fino al 60esimo e si porta a casa tre punti pesantissimi.

Il Valdifiemme espugna Alleghe che finisce all’ultimo posto in classifica

L’unica vittoria esterna di serata è quella del Fiemme, che torna al successo e lo fa sulla difficile pista di Alleghe. Gara importantissima per la classifica di entrambe le squadre, e prima frazione bloccata con gli agordini a farsi preferire. Al 25,31 Kiviranta firma il vantaggio dei biancorossi con un tiro dalla blu, ma Chelodi gli risponde pochi minuti dopo insaccando in superiorità numerica. Al 33,09 Lorenzo Dall’Agnol viene espulso per una carica proprio su Chelodi, ma il Fiemme non riesce ad approfittare della lunga superiorità numerica, e si va così all’ultima pausa sull’1 a 1. A decidere il match arriva dopo 83 secondi di terzo drittel la deviazione di Vicenzi su tiro di Chelodi. Sotto 2 a 1 l’Alleghe cerca in tutti i modi di impattare la contesa, ma dalle parti di Peiti non si passa neanche nel finale con il sesto uomo di movimento in pista. Vittoria di platino per il Fiemme.

Nel recupero grande battaglia tra Merano e Varese con i bianconeri che vincono per 4:3 

Molto combattuta anche la partita di Merano, dove i bianconeri hanno dovuto vedersela con un Varese apparso molto più carico rispetto alle ultime deludenti trasferte. Padroni di casa che passano all’8,51 con Victor Ahlstroem, bravo a finalizzare un disco recuperato da Ansoldi, quindi al 16,24 Marcello Borghi trova il pari con un gran diagonale in superiorità numerica. Nella seconda frazione il ritmo rimane molto alto e il gioco gradevole, e arrivano altre tre segnature tutte in power play: le due del Merano sono identiche, con i gemelli Ahlstroem a scambiarsi il disco da posizione ravvicinata e Victor a segnare con il tocco decisivo. In mezzo il momentaneo 3 a 2 firmato da Drolet, autore al 30,25 di un tiro preciso dalla media distanza. A inizio terzo periodo il Varese trova anche il pari, sempre in pp, con una botta dallo slot di Piroso. Il match è più acceso che mai, e a decidere è una superba fase di inferiorità numerica del Merano, con Borgatello che spara un tiro respinto da Tura e sul rebound si avventa Thaler per il gol del 4 a 3 al 48,23. Il Varese spinge nel finale, ma Tragust abbassa la saracinesca e il punteggio non si muove più, per un Merano che prende il largo in classifica.

Italian Hockey League – Stagione Regolare – Recupero 7a Giornata – 6 febbraio