Italian Hockey League: vincono le formazioni di alta classifica. Mercato in fermento

Al ritorno alle competizioni, si ripetono Varese, Merano e Bressanone che si confermano rispettivamente nelle prime tre posizioni di classifica.

Il Varese si conferma al primo posto dopo la sfida contro l’Alleghe 

La settima giornata di Italian Hockey League ha detto che il Varese è ancora in vetta da solo, dopo aver battuto un Alleghe dimostratosi ancora in rodaggio. Il match è infatti durato poco meno di una frazione, il tempo per i Mastini di volare sul 4 a 0 grazie alle marcature di Asinelli (2), Perna e Franchini, autore quest’ultimo di una grande azione personale. Dura dunque 15 minuti e 10 secondi la partita del goalie titolare Burzacca nell’Alleghe, sostituito da De Silvestro, ma le Civette hanno quantomeno avuto il merito di non crollare accorciando con Da Tos nel finale di primo drittel. Nei restanti due periodi i gialloneri hanno controllato la gara senza troppi patemi, e nel terzo tempo Franchini e Raimondi da una parte, e De Val e Giolai dall’altra hanno fissato il punteggio finale sul 6 a 3 per il Varese.

Il Merano segue a ruota in seconda posizione 

Varese che è tallonato a un solo punto di distanza dal Merano, uscito vittorioso dalla sfida con la ValpEagle: come prevedibile i torresi non sono stati squadra morbida da affrontare per gli altoatesini, che eppure erano partiti bene con i gol di Carpino e LoPresti nella prima metà gara. Nel finale di seconda frazione però la ValpEagle trova con Pozzi e De Biasio le reti che rimettono tutto in discussione sul 2 a 2, e serve quindi un grande terzo drittel al Merano per imporsi. Detto-fatto, e le Aquile di casa piazzano un parziale di 3 a 0 che non ammette repliche, grazie a Moren, ancora Lo Presti e Radin, per il 5 a 2 finale.

I Cavaliers vincono la prima gara ai regolamentari 

Gara divertente quella di Egna, dove nel derby con il Caldaro è arrivata la prima vittoria da 3 punti nella storia dell’Unterland. Buonincontri porta in vantaggio i Cavaliers nel primo periodo, quindi nella seconda frazione sono ben cinque le reti (Calovi e ancora Buonincontri da una parte, Bastian Andergassen, Felderer e Soelva dall’altra) per il 3 a 3 del 40esimo minuto. A decidere il match dunque servono Pisetta e Steiner, che danno un doppio vantaggio all’Unterland solamente dimezzato nel finale da Gabriel Kostner, autore del gol del 5 a 4 definitivo.

Balzo dell’Appiano che lascia il Como in fondo alla classifica 

A proposito di prime vittorie, è arrivato anche il primo sorriso della stagione per l’Appiano, che sul neutro di Caldaro si è imposto sul Como, che invece è ancora a secco di punti. Bella prova dei Pirati che con Pellettier, Pajic e una doppietta di Critelli si sono portati sul 4 a 0 al 42.57, quindi nel finale una doppietta di Majul ha spaventato gli altoatesini, che sono stati però capaci di chiudere i conti con Scelfo al 59.16. 5 a 2 il punteggio finale e Appiano che sale a quattro punti in classifica (scavalcando Caldaro ed Alleghe)

Poker del Bressanone in Val di Fiemme

Il Valdifiemme ha ospitato il Bressanone, e dopo un primo tempo a reti bianche i Falcons hanno preso il volo nel secondo drittel, con Pardeller e Purdeller che in superiorità numerica hanno trovato il doppio vantaggio. Sono stati poi Bona e Messner nel terzo tempo a blindare il successo per gli ospiti, che al 60esimo hanno potuto festeggiare il 4 a 0 finale e il primo shut-out stagionale del goalie Kosta.

Notizie di mercato per Alleghe e Pergine 

Lunedì sono poi arrivate due importanti notizie di mercato riguardanti l’Alleghe ed il Pergine. Le civette hanno infatti ingaggiato come secondo straniero Luke Burghardt, 21enne canadese che è già atterrato in Italia. Reduce da 5 stagioni in OHL andrà a rinforzare l’attacco biancorosso, cosa che sicuramente farà anche Nick Buonassisi che ha di nuovo firmato con il Pergine. L’italo-canadese, dopo una positiva stagione passata (34 punti in 25 partite) aveva iniziato la stagione con dei provini in Germania ma, dopo essere rimasto senza squadra, ha scelto di tornare in Trentino.

Foto di Tatiana Munerato

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