Decisione n.GSP18140
Data: 2019-01-23
Documenti su cui si basa la decisione:
Rapporto Arbitrale del 20/01/2019 relativo all'incontro (13120) di Campionato Nazionale Maschile Under 17 disputatosi a Alba di Canazei (TN) il 19/01/2019 tra Fassa / Alleghe U17 (020) e HC Eppan Appiano U17 (150).
Precedenti:
Sanzione inflitta:
per 3 giornate inflitte al giocatore
Marwin Martini per Martini : dal rapporto arbitrale emerge che al minuto 59,07 il predetto giocatore, dopo avere subito una carica regolare e mentre l’ azione di gioco si era già spostata nella zona opposta del campo di gara, seguiva l’ avversario che lo aveva poco prima caricato ed avvicinatosi a lui, lo colpiva volontariamente all’altezza dell’ anca con la punta del bastone impugnato con due mani, allontanandosi poi repentinamente verso la propria panca per l’ effettuazione del cambio di linea.
Il Martin Marwin veniva punito con una penalità maggiore più penalità di partita di cattiva condotta ai sensi della regola 161, ii del Regolamento Ufficiale di Gioco.
L’ arbitro fa presente che il giocatore colpito non subiva conseguenze lesive.
Ciò premesso, il fallo segnalato appare di particolare gravità, essendo stato commesso per esclusiva finalità vendicativa, al di fuori del contesto di gioco e “a tradimento” nei confronti di un avversario che verosimilmente non si aspettava una reazione, per di più così violenta, da parte del Martin Marwini.
Ad ulteriormente aggravare la posizione del giocatore punito vi è da un lato l’ assoluta antisportività del gesto violento compiuto, dall ’altro il tentativo di sottrarsi alle proprie responsabilità e di guadagnarsi l' impunità attraverso il repentino rientro nella panca della propria squadra.
per 2 giornate inflitte al giocatore
Noah Weis Dibiasi per Weis Dibiasi : dal rapporto arbitrale emerge che al termine dell’ incontro, dopo il rituale del saluto tra le due squadre, il predetto giocatore si rivolgeva ad un avversario con tono di scherno e compiendo gesti osceni (“
si portava ripetutamente la mano all’altezza degli organi genitali”). Inoltre proseguiva nel comportamento di derisione anche attraverso l’ indicazione con il bastone del tabellone e quindi del risultato di fine gara, nettamente sfavorevole alla squadra di casa.
Veniva così punito con una penalità maggiore di cattiva condotta (10 minuti) ai sensi della regola 168 del Rego= lamento Ufficiale di Gioco (comportamento antisportivo).
Ciò premesso il comportamento segnalato oltre ad integrare una grave offesa nei confronti dell’ avversario oggetto ripetutamente di scherno, appare anche palesemente contrario al principio di lealtà e probità sportiva. In particolare l’ atteggiamento di aperta e plateale derisione dell’ avversario che ha appena patito una pesante sconfitta è senz’ altro una tra le più deplorevoli manifestazioni di antisportività che si possano verificare su un campo di gara.
Ne consegue pertanto la squalifica per 2 (due) giornate di campionato.
Motivazione:
Marwin Martini : dal rapporto arbitrale emerge che al minuto 59,07 il predetto giocatore, dopo avere subito una carica regolare e mentre l’ azione di gioco si era già spostata nella zona opposta del campo di gara, seguiva l’ avversario che lo aveva poco prima caricato ed avvicinatosi a lui, lo colpiva volontariamente all’altezza dell’ anca con la punta del bastone impugnato con due mani, allontanandosi poi repentinamente verso la propria panca per l’ effettuazione del cambio di linea.
Il Martin Marwin veniva punito con una penalità maggiore più penalità di partita di cattiva condotta ai sensi della regola 161, ii del Regolamento Ufficiale di Gioco.
L’ arbitro fa presente che il giocatore colpito non subiva conseguenze lesive.
Ciò premesso, il fallo segnalato appare di particolare gravità, essendo stato commesso per esclusiva finalità vendicativa, al di fuori del contesto di gioco e “a tradimento” nei confronti di un avversario che verosimilmente non si aspettava una reazione, per di più così violenta, da parte del Martin Marwini.
Ad ulteriormente aggravare la posizione del giocatore punito vi è da un lato l’ assoluta antisportività del gesto violento compiuto, dall ’altro il tentativo di sottrarsi alle proprie responsabilità e di guadagnarsi l' impunità attraverso il repentino rientro nella panca della propria squadra.
Noah Weis Dibiasi : dal rapporto arbitrale emerge che al termine dell’ incontro, dopo il rituale del saluto tra le due squadre, il predetto giocatore si rivolgeva ad un avversario con tono di scherno e compiendo gesti osceni (“
si portava ripetutamente la mano all’altezza degli organi genitali”). Inoltre proseguiva nel comportamento di derisione anche attraverso l’ indicazione con il bastone del tabellone e quindi del risultato di fine gara, nettamente sfavorevole alla squadra di casa.
Veniva così punito con una penalità maggiore di cattiva condotta (10 minuti) ai sensi della regola 168 del Rego= lamento Ufficiale di Gioco (comportamento antisportivo).
Ciò premesso il comportamento segnalato oltre ad integrare una grave offesa nei confronti dell’ avversario oggetto ripetutamente di scherno, appare anche palesemente contrario al principio di lealtà e probità sportiva. In particolare l’ atteggiamento di aperta e plateale derisione dell’ avversario che ha appena patito una pesante sconfitta è senz’ altro una tra le più deplorevoli manifestazioni di antisportività che si possano verificare su un campo di gara.
Ne consegue pertanto la squalifica per 2 (due) giornate di campionato.
Spese di procedura addebitate:
€ 52.00 () alla squadra Fassa Falcons U17.
€ 52.00 () alla squadra HC Eppan Appiano U17.
Il Giudice Sportivo
Franco
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