Decisione n.GSP19014
Data: 2019-10-08
Documenti su cui si basa la decisione:
Rapporto Arbitrale del 06/10/2019 relativo all'incontro (14080) di Campionato Nazionale Maschile Italian HL disputatosi a Caldaro (BZ) il 05/10/2019 tra SV Kaltern Caldaro rothoblaas (042) e Hockey Pergine Sapiens (162).
Precedenti:
Sanzione inflitta:
per 1 giornate inflitte al giocatore
Michele Volcan per Volcan : dal rapporto arbitrale emerge che al minuto 46,27 il predetto giocatore
protestava avverso una decisione arbitrale, pronunciando la seguente frase a voce alta: “
Cazzo, ma te non vedi niente!”, Veniva così punito con una penalità minore ai sensi della regola 116, i n. 2 del Regolamento Ufficiale di Gioco.
Successivamente lo stesso giocatore, nell’ avvicinarsi alla panca delle penalità,
colpiva la balaustra con il bastone, sempre in segno di protesta, cosicché gli veniva comminata una penalità maggiore di cattiva condotta (10 minuti) come previsto dalla regola 116, iii n.5 del Regolamento Ufficiale di Gioco.
Persistendo nelle descritte condotte di insubordinazione e protesta, gli veniva inflitta un’ ulteriore penalità maggiore di cattiva condotta (10 minuti), cui conseguiva, automaticamente, l’ inflizione di una
penalità di partita di cattiva condotta, ai sensi della regola 116, iv, n.4 del Regolamento Ufficiale di Gioco.
Ciò premesso, le reiterate manifestazioni di protesta avverso l’ operato arbitrale, pur certamente stigmatizzabili, non sono mai sfociate in atteggiamenti ingiuriosi nei confronti del direttore di gara. Per tale ragione si ritiene di contenere nel minimo edittale previsto di 1 (una) giornata l’ infliggenda sanzione disciplinare della squalifica.
Motivazione:
Michele Volcan : dal rapporto arbitrale emerge che al minuto 46,27 il predetto giocatore
protestava avverso una decisione arbitrale, pronunciando la seguente frase a voce alta: “
Cazzo, ma te non vedi niente!”, Veniva così punito con una penalità minore ai sensi della regola 116, i n. 2 del Regolamento Ufficiale di Gioco.
Successivamente lo stesso giocatore, nell’ avvicinarsi alla panca delle penalità,
colpiva la balaustra con il bastone, sempre in segno di protesta, cosicché gli veniva comminata una penalità maggiore di cattiva condotta (10 minuti) come previsto dalla regola 116, iii n.5 del Regolamento Ufficiale di Gioco.
Persistendo nelle descritte condotte di insubordinazione e protesta, gli veniva inflitta un’ ulteriore penalità maggiore di cattiva condotta (10 minuti), cui conseguiva, automaticamente, l’ inflizione di una
penalità di partita di cattiva condotta, ai sensi della regola 116, iv, n.4 del Regolamento Ufficiale di Gioco.
Ciò premesso, le reiterate manifestazioni di protesta avverso l’ operato arbitrale, pur certamente stigmatizzabili, non sono mai sfociate in atteggiamenti ingiuriosi nei confronti del direttore di gara. Per tale ragione si ritiene di contenere nel minimo edittale previsto di 1 (una) giornata l’ infliggenda sanzione disciplinare della squalifica.
Spese di procedura addebitate:
€ 200.00 () alla squadra SV Kaltern Caldaro rothoblaas.
Il Giudice Sportivo
Franco
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