Decisione n.GSP19034
Data: 2019-10-29
Documenti su cui si basa la decisione:
Rapporto Arbitrale del 28/10/2019 relativo all'incontro (14721) di Att. Prom. Under 15 Alto Adige-Trentino-Veneto Under 15 - AA/TN/VE disputatosi a Alba di Canazei (TN) il 27/10/2019 tra Fassa Falcons U15 (020) e SV Kaltern Caldaro U15 (042).
Precedenti:
Sanzione inflitta:
per 0 giornate inflitte al giocatore
Zakaria Wurz per Wurz : dal rapporto arbitrale emerge che al minuto 59,59, appena rientrato sul campo di gara dopo avere scontato una penalità minore, caricava da tergo un avversario,
non in possesso del disco e posizionato a distanza dalla balaustra, venendo così punito con una penalità minore più penalità maggiore (10 minuti) di cattiva condotta ai sensi della regola 123 del Regolamento Ufficiale di Gioco. Il giocatore che ha subito il fallo cadeva sulla pista ghiacciata, riuscendo ad alzarsi soltanto con l’aiuto del responsabile della propria squadra che provvedeva anche ad accompagnarlo fuori dal campo di gara.
Inoltre viene segnalato dal marcatore ufficiale che il Wurz Zakaria, mentre si trovava nelle panca delle penalità per scontare la penalità minore, si rivolgeva ad un compagno di squadra che gli sedeva accanto, affermando testualmente: “
Adesso vado fuori e faccio male a qualcuno”.
Ciò premesso, la segnalata condotta fallosa appare di particolare rilevanza disciplinare in quanto
premeditata allo scopo di ledere l’ incolumità dell’ avversario, addirittura
individuato con assoluta casualità (“faccio male a qualcuno…”), e non anche, quindi, realizzata al fine di contrastarne l’ azione di gioco ed ulteriormente aggravata per effetto del
motivo abietto (art. 50, n.1, lett. d) Regol. di Giustizia) che ha determinato il Wurz Zakaria a commettere il segnalato fallo.
Per le ragioni esposte l’ illecito comportamento contestato al predetto tesserato appare anche
contrario al principio di lealtà e probità sportiva, sancito dall’art. 1, n.2 del Regolamento di Giustizia, infrazione quest’ ultima che, anche isolatamente valutata, rende necessaria, in considerazione della giovane età dell’ atleta in questione, l’ adozione di una sanzione disciplinare severa, idonea ad indurre il giovane tesserato a prendere piena cognizione della gravità e censurabilità dell’ illecito commesso.
Conclusivamente la giusta sanzione disciplinare applicabile è quella della
sospensione da ogni attività agonistico-sportiva sino al 20 novembre 2019. Motivazione:
Zakaria Wurz : dal rapporto arbitrale emerge che al minuto 59,59, appena rientrato sul campo di gara dopo avere scontato una penalità minore, caricava da tergo un avversario,
non in possesso del disco e posizionato a distanza dalla balaustra, venendo così punito con una penalità minore più penalità maggiore (10 minuti) di cattiva condotta ai sensi della regola 123 del Regolamento Ufficiale di Gioco. Il giocatore che ha subito il fallo cadeva sulla pista ghiacciata, riuscendo ad alzarsi soltanto con l’aiuto del responsabile della propria squadra che provvedeva anche ad accompagnarlo fuori dal campo di gara.
Inoltre viene segnalato dal marcatore ufficiale che il Wurz Zakaria, mentre si trovava nelle panca delle penalità per scontare la penalità minore, si rivolgeva ad un compagno di squadra che gli sedeva accanto, affermando testualmente: “
Adesso vado fuori e faccio male a qualcuno”.
Ciò premesso, la segnalata condotta fallosa appare di particolare rilevanza disciplinare in quanto
premeditata allo scopo di ledere l’ incolumità dell’ avversario, addirittura
individuato con assoluta casualità (“faccio male a qualcuno…”), e non anche, quindi, realizzata al fine di contrastarne l’ azione di gioco ed ulteriormente aggravata per effetto del
motivo abietto (art. 50, n.1, lett. d) Regol. di Giustizia) che ha determinato il Wurz Zakaria a commettere il segnalato fallo.
Per le ragioni esposte l’ illecito comportamento contestato al predetto tesserato appare anche
contrario al principio di lealtà e probità sportiva, sancito dall’art. 1, n.2 del Regolamento di Giustizia, infrazione quest’ ultima che, anche isolatamente valutata, rende necessaria, in considerazione della giovane età dell’ atleta in questione, l’ adozione di una sanzione disciplinare severa, idonea ad indurre il giovane tesserato a prendere piena cognizione della gravità e censurabilità dell’ illecito commesso.
Conclusivamente la giusta sanzione disciplinare applicabile è quella della
sospensione da ogni attività agonistico-sportiva sino al 20 novembre 2019.
Spese di procedura addebitate:
€ 52.00 () alla squadra SV Kaltern / Lana U15.
Il Giudice Sportivo
Franco
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