Under 14
Anno sportivo 2023-2024

Dal rapporto arbitrale emerge che, terminata la partita, molti giocatori della squadra A (HC Gardeina U14) uscivano dal ghiaccio senza salutare gli avversari della squadra B (Valli del Noce U14). Dopo essere stati richiamati sul ghiaccio dall’allenatore e dall’arbitro per il saluto, il predetto giocatore tentava di entrare sul ghiaccio senza casco. Al fatto che l’arbitro gli dicesse di non poter entrare sul ghiaccio senza casco lui rispondeva urlando “io non lo ho il casco” e entrava comunque sulla pista. Dopo che l’arbitro gli ribadiva, più volta, l’intimazione a uscire, il giocatore usciva per riprendere il casco e rientrava sul ghiaccio urlando contro l’arbitro, anche in lingua tedesca (o ladina). A questo punto veniva inflitta una penalità partita cattiva condotta (20 minuti) in base alla regola 39.
L’arbitro rappresenta che al predetto giocatore, durante la partita, sono state inflitte 6 penalità minori, tra cui anche una per proteste nei confronti degli ufficiali di gara (comportamento antisportivo); che il giocatore veniva più volte richiamato perché risultava pericoloso nei confronti degli avversari, colpendoli spesso con l’intento di fare del male.
Ciò premesso, il prolungato ed insistito atteggiamento di protesta, caratterizzato da toni irriguardosi nei confronti del direttore di gara da parte del predetto giocatore, appare sanzionabile con la squalifica della durata di 1 (una) giornata di campionato.
Si invita inoltre la società di appartenenza a vigilare sul comportamento dei propri giovani atleti, invitandoli a mantenere nel corso della gara ed anche fuori dal campo un atteggiamento conforme ai principi di lealtà e rettitudine sportiva.
L’arbitro segnalava che la partita iniziava con 15 minuti di ritardo perché lo stesso arbitro aveva avuto problemi con la macchina nel recarsi allo stadio.

Dal rapporto arbitrale emerge che, terminata la partita, molti giocatori della squadra A (HC Gardeina U14) uscivano dal ghiaccio senza salutare gli avversari della squadra B (Valli del Noce U14). Dopo essere stati richiamati sul ghiaccio dall’allenatore e dall’arbitro per il saluto, il predetto giocatore tentava di entrare sul ghiaccio senza casco. Al fatto che l’arbitro gli dicesse di non poter entrare sul ghiaccio senza casco lui rispondeva urlando “io non lo ho il casco” e entrava comunque sulla pista. Dopo che l’arbitro gli ribadiva, più volta, l’intimazione a uscire, il giocatore usciva per riprendere il casco e rientrava sul ghiaccio urlando contro l’arbitro, anche in lingua tedesca (o ladina). A questo punto veniva inflitta una penalità partita cattiva condotta (20 minuti) in base alla regola 39.
L’arbitro rappresenta che al predetto giocatore, durante la partita, sono state inflitte 6 penalità minori, tra cui anche una per proteste nei confronti degli ufficiali di gara (comportamento antisportivo); che il giocatore veniva più volte richiamato perché risultava pericoloso nei confronti degli avversari, colpendoli spesso con l’intento di fare del male.
Ciò premesso, il prolungato ed insistito atteggiamento di protesta, caratterizzato da toni irriguardosi nei confronti del direttore di gara da parte del predetto giocatore, appare sanzionabile con la squalifica della durata di 1 (una) giornata di campionato.
Si invita inoltre la società di appartenenza a vigilare sul comportamento dei propri giovani atleti, invitandoli a mantenere nel corso della gara ed anche fuori dal campo un atteggiamento conforme ai principi di lealtà e rettitudine sportiva.
L’arbitro segnalava che la partita iniziava con 15 minuti di ritardo perché lo stesso arbitro aveva avuto problemi con la macchina nel recarsi allo stadio.