Mondiali: la Germania s’impone per 4-1

L’Italia, in formazione rimaneggiata, è sconfitta per 4-1 dai padroni di casa della Germania. Decisivo l’inizio del secondo tempo in cui la Nazionale subisce l’iniziativa dei tedeschi. L’unica rete azzurra, nel primo tempo, porta la firma del giovane Michele Marchetti. Ora le speranze azzurre per una salvezza sono riposte nell’ultima gara contro la Danimarca in programma lunedì 15 maggio alle ore 16:15 (diretta su Fox Sports). Il team Italy deve vincere ai regolamentari contro i danesi e sperare che quest’ultimi e la Slovacchia non facciano altri punti nelle gare restanti. Solo così l’Italia può rimanere in corsa per la salvezza.

Per la sesta partita dell’Italia, ci sono tante novità. L’Italia deve rinunciare a tre giocatori. Luca Frigo si è infortunato al polso nel secondo tempo della gara di venerdì contro la Svezia mentre, sempre nella stessa partita, Daniel Frank, ha subito un colpo alla testa in un scontro con Carl Soderberg. Giulio Scandella è fuori a scopo precauzionale. La prima linea è con Insam, Andergassen e Traversa, con quest’ultimo che torna a giocare così come Stefano Marchetti. La quarta linea azzurra è completata con l’apporto di Enrico Miglioranzi. La Germania schiera per la prima volta nel Mondiale l’asso degli Edmonton Oilers (NHL), Leon Draisatl, che porta a sei i giocatori della lega nordamericana presenti a Colonia. La formazione tedesca, dopo aver battuto gli Stati Uniti all’esordio, è stata poi sconfitta da Russia e Svezia. Contro Slovacchia e Danimarca sono arrivati tre punti frutto di una vittoria ai rigori ed una sconfitta all’overtime.

Germania subito protagonista di fronte ai 19.000 della Lanxess Arena. La prima azione pericolosa è di Ehrhoff che si mangia tutta la difesa italiana prima di trovare davanti a se i gambali di Andreas Bernard. Al primo vero tiro della gara il risultato si sblocca: il nero arrivato Draisaitl conquista un disco sporco in balaustra lavorandolo da maestro e servendo l’accorrente Ehrhoff, pronto a prendere la mira e freddare Bernard con un disco potente dal basso verso l’alto. La pressione tedesca si fa costante, ma alla prima discesa in liberta degli Azzurri arriva il pareggio immediato della squadra di coach Mair, con un disco che esce bene dalla difesa per il “rookie” Michele Marchetti, che trova il binario giusto per segnare la rete dell’1-1 grazie ad un tiro piazzato che passa in mezzo ai gambali di un sorpreso Aus den Birken. La Germania non subisce contraccolpi dopo il pareggio e continua a produrre gioco e a pattinare con una certa insistenza, costruendo di più rispetto ad un’Italia che si dimostra comunque reattiva nel mettere estrema attenzione e disciplina nella fase difensiva che è costretta a fronteggiare per parecchi minuti. La coppia Draisaitl- Ehrhoff confeziona un nuovo pericolo, ma Bernard è pronto a chiudere sul suo palo costringendo il numero 10 tedesco ad angolare troppo la sua conclusione. Nel finale di periodo Egger si fa pescare in fallo per un colpo di bastone troppo pesante ai danni di un avversario, andando così’ in panca puniti e dando alla Germania l’opportunità di cercare il nuovo vantaggio. Vantaggio che arriva dalla stacca di Palchta che di prima intenzione spara in rete la corta respinta di Bernard sul tiro dalla blu di Seidenberg in mezzo al grande traffico di fronte alla gabbia italiana a meno di due minuti dal termine. Nei restanti secondi di gioco le due squadre non si fanno del male andando a riposo con i padroni di casa in vantaggio per 2-1.

Secondo tempo che inizia con un’Italia contratta, troppo per fronteggiare un attacco tedesco che parte subito con una certa intensità contro il quale la difesa azzurra capisce subito che avrà il suo bel da fare. Passano poco più di due minuti e i tedeschi si portano sul 3-1 grazie ad un’azione a rimorchio d Hordler che lascia il disco per Yannic Seidenberg, freddissimo a vedere lo specchio e battere nuovamente Bernard senza scampo. La reazione italiana è affidata al solito Morini che però non ha la mira giusta per bucare il goalie avversario che per lo più compie lavoro di routine per evitare problemi davanti alla propria porta. Al 26’ arriva la quarta rete degli avversari: Kauhn trova spazio favorevole nella difesa italiana, prova una prima volta ma Bernard riesce a respingere sullo slap, ma nulla può sulla seconda conclusione del numero 72 tedesco che infila il 4-1 a porta praticamente sguarnita. Al decimo di gioco Ehrhoff torna a farsi protagonista con una conclusione potente e secca dalla distanza, su cui Bernard riesce a respingere e ad allontanare il disco sul possibile tentativo di nuova conclusione di Fauser da posizione ravvicinata. Un minuto dopo arriva la grande occasione per la nostra nazionale per riportarsi sotto, grazie ad un 2’+2’ a Seidenberg per una carica durissima in balaustra verso Michele Marchetti che salterà poi un paio di cambi per riprendersi a dovere. Durante la fase con l’uomo in più tocca a Marco Insam a tentare di costruire e finalizzare qualcosa in casa azzurra, ma il risultato più pericolo nei quattro minuti di superiorità è un clamoroso palo a Aus der Birken fuori causa che il numero 8 bolzanino centra con una dose di sfortuna che ha dell’incredibile. Dopo questa fase con gli “special team” sul ghiaccio la gara si fa equilibrata e l’Italia riesce anche a farsi pericolosa con Morini e Egger ma nulla di fatto, mentre la squadra di Marco Sturm va vicina alla nuova segnatura con Plachta che non riesce a sfruttare il bel passaggio di Draisailtl. Al suono della seconda sirena le squadre vanno a riposo sul punteggio di 4-1 in favore dei tedeschi.

Terza ed ultima frazione che inizia con la Germania che mette sul ghiaccio un atteggiamento attendista, subendo per qualche minuto l’iniziativa italiana prima di riproporsi con l’azione del solito Draisaitl che fa suonare la traversa della gabbia di Bernard con un disco insidioso che scheggia in due occasione l’asta portante prima di allontanarsi senza ulteriori danni. Iniziano le penalità e per due minuti l’Italia ha l’uomo in più a disposizione costruendo però solo un tiro dalla media distanza con Egger dopo aver comunque mantenuto il disco per parecchio tempo sulle stecche italiane. Si torna al completo e Yannic Seidenberg addomestica un disco e di rovescio lo spedisce sul palo, prima che la squadra di Mair si riaffacci con estrema decisione nel terzo difensivo teutonico per costruire tre buone occasioni con Luca Zanatta, Morini ed Anton Bernard su cui Aus den Birken si dimostra freddissimo nel respingere ogni insidia azzurra. Il resto della partita vede le due squadre giocarsela a viso aperto senza risparmiarsi, fino al suo dell’ultima sirena che sancisce il successo tedesco per 4-1 su un’Italia che si giocherà il proprio destino in questo Mondiale contro la Danimarca, con un occhio interessato alle gare di domani per Slovacchia e degli stessi danesi.

A fine partita il commento di Luca Zanatta, difensore della Nazionale: “Peccato per com’è andata la partita. Rimane sempre un po’ di amaro in bocca per quello che non siamo riusciti a finalizzare dopo quello che abbiamo costruito. Non abbiamo iniziato bene contro la Germania, salvo poi riorganizzarci. Poi anche all’inizio del secondo tempo abbiamo avuto qualche difficoltà. Ma ora è tempo di concentrarsi sulla Danimarca. Sarà una gara per noi fondamentale per il nostro Mondiale.

ITALIA – GERMANIA 1:4 (1:2/0:2/0:0)

Marcatori: 03:34 (0:1) Christian Ehrhoff (Leon Draisatl); 04:21 (1:1) Michele Marchetti (Simon Kostner/Stefano Marchetti); 18:16 (1:2) Matthias Plachta (Dennis Seidenberg/Domink Kahun); 22:46 (1:3) Yannic Seidenberg (Frank Hordler); 26:00 (1:4) Dominik Kahun (Yannic Seidenberg);

Formazione Italia: Andreas Bernard (Fredric Cloutier); Thomas Larkin – Luca Zanatta; Armin Hofer – Armin Helfer (A); Alexander Egger – Stefano Marchetti; Daniel Glira; Marco Insam – Raphael Andergassen – Tommaso Traversa; Giovanni Morini – Diego Kostner (A) – Simon Kostner; Anton Bernard (C) – Markus Gander – Michele Marchetti; Enrico Miglioranzi- Tommaso Goi – Alex Lambacher; Allenatore: Stefan Mair;

Formazione Germania: Danny Aus den Birken (Philipp Grubauer); Denis Reul – Christian Erhoff (C); Dennis Seidenberg – Moritz Muller; Konrad Abeltshauser – Frank Hordler; Justin Krueger – Marcus Kink; Patrick Reimer – Yasin Ehliz – Frederik Tiffels; Patrick Hager – Felix Schutz – David Wolf; Brooks Macek – Matthias Plachta – Leon Draisaitl; Yannic Seidenberg – Gerrit Fauser – Domink Kahun; Allenatore: Marco Sturm;

Tiri: Italia 18 – Germania 37

Minuti di penalità: Italia 2×2’ – Germania 4×2’

Preliminary Round – Le gare dell’Italia tutte in diretta su FOX SPORTS – 

Sabato 13 maggio 20.15 su FOX Sports PLUS – Germania vs Italia
Lunedì 15 maggio 16.15 su FOX Sports – Danimarca vs Italia

Calendario – Risultati e Classifica – Girone A – Mondiali IIHF 2017 – Colonia – Lanxess Arena – Preliminary Round

Venerdì 5 maggio
Svezia – Russia 1:2 d.t.r. (1:0/0:0/0:1/0:0/0:1) (18.357 spett.)
Stati Uniti – Germania 1:2 (0:1/0:0/1:1) (18.688 spett.)

Sabato 6 maggio
Lettonia – Danimarca 3:0 (0:0/1:0/2:0) (13.453 spett.)

Slovacchia – Italia 3:2 d.t.s. (1:0/0:1/1:1/1:0) (12.229 spett.)
Marcatori: 06:58 (1:0) Michel Miklik (Adam Janosik/Peter Ceresenak); 35:06 (1:1) Giovanni Morini (Luca Frigo); 42:41 (1:2) Luca Frigo (Giulio Scandella); 58:56 (2:2) Libor Hudaceck con l’extra attacker (Michel Miklik/Michal Sersen); 62:45 (3:2) Peter Ceresnak (Mario Bliznak/David Skokan);

Germania – Svezia 2:7 (18.673 spett.)

Domenica 7 maggio
Italia – Russia 1:10 (0:2/1:3/0:5) (spett. 10.893)
Marcatori: 09:35 (0:1) Sergei Andronov (Alexander Barabanov/Vadislav Gavrikov); 18:59 (0:2) Yevgeni Dadonov in sup.num. (Artemi Panarin/Vadim Shipachyov); 23:40 (1:2) Tommaso Traversa (Anton Bernard/Armin Helfer); 24:51 (1:3) Nikita Kucherov in sup.num. (Vladislav Namestnikov/Nikita Gusev); 35:04 (1:4) Vladislav Namestnikov (Nikita Kucherov); 36:21 (1:5) Artemi Panarin in sup.num. (Sergei Mozyakin/Vadim Shipachyov); 43:39 (1-6) Sergei Plotnikov (Nikita Kucherov/Vladislav Namestnikov); 45:29 (1-7) Sergei Mozyakin in sup.num. (Vadim Shipachyov/Artemi Panarin); 45:48 (1-8) Vladislav Namestnikov (Nikita Kucherov/Nikita Gusev); 50:21 (1-9) Artemi Panarin in sup.num. (Sergei Mozyakin/Vadim Shipachyov); 58:54 (1-10) Sergei Andronov (Alexander Barabanov/Ivan Provorov);

Stati Uniti – Danimarca 7:2 (3:1/3:1/1:0) (8764 spett.)
Lettonia – Slovacchia 3:1 (1:0/1:0/1:1) (8149 spett.)

Lunedì 8 maggio
Germania – Russia 3:6 (0:3/0:2/3:1) (18.734 spett.)
Stati Uniti – Svezia 4:3 (2:3/2:3/1:0) (18.398 spett.)

Martedì 9 maggio
ore 16:15 Italia – Lettonia 1:2 (1:1/0:0/0:1) (6332 spett.)
Marcatori: 03:38 (1:0) Marco Insam (Tommaso Traversa); 12:09 (1:1) Andris Dzerins (Guntis Galvins/Kaspars Daugavins) in sup.num.; 58:41 (1:2) Andris Dzersins (Roberts Bukarts);

Slovacchia – Danimarca 4:3 d.t.r. (0:1/0:2/3:0/0:0/0:1)

Mercoledì 10 maggio
Stati Uniti – Italia 3:0 (1:0/2:0/0:0) (7168 spett.)
Marcatori: 05:17 (1:0) Brock Nelson; 25:53 (2:0) Brock Nelson (Dylan Larkin) in inf.num.; 27:47 (3:0) Anders Lee (Johnny Gaudreau/Dylan Larkin);

Slovacchia – Germania 3:4 d.t.r. (1:0/1:2/0:0/0:0/0:1) (17.647 spett.)

Giovedì 11 maggio
Russia – Danimarca 3:0 (0:0/3:0/0:0) (6932 spett.)
Svezia – Lettonia 2:0 (1:0/0:0/1:0) (8276 spett.)

Venerdì 12 maggio
Svezia – Italia 8:1 (2:0/1:1/5:0)

Marcatori: 03:24 (1:0) Viktor Rask (Elias Lindholm); 08:34 (2:0) Philp Holm (William Nylander/Jonas Brodin); 23:50 (2-1) Giovanni Morini (Giulio Scandella/Marco Insam) in sup.num.; 29:52 (3:1) Jonas Brodin (Philp Holm); 40:41 (4:1) Elias Lindholm (Gabriel Landeskog/Anton Stralman); 50:09 (5:1) Linus Omark (Carl Soderberg/Alexander Edler); 54:53 (6:1) Carl Klinberg (Joakim Nordstrom); 56:51 (7:1) Joel Eirksson Ek (William Nylander); 58:25 (8:1) John Klingberg (Philp Holm/Willima Nylander); 

Danimarca – Germania 3:2 d.t.s. 

Sabato 13 maggio
Lettonia – Stati Uniti 3:5
Russia – Slovacchia 6:0 
Italia – Germania 1:4 

Domenica 14 maggio
ore 16:15 Slovacchia – Stati Uniti
ore 20:15 Danimarca – Svezia

Lunedì 15 maggio
ore 16:15 Danimarca – Italia
ore 20:15 Russia – Lettonia

Martedì 16 maggio
ore 12:15 Svezia -Slovacchia
ore 16:15 Russia – Stati Uniti
ore 20:15 Germania – Lettonia

Classifica – Preliminary Round –  Girone A – Colonia 

R Team GP W OTW OTL L GF:GA PTS
Group A
1 RUS 5 4 1 0 0 27:5 14
2 USA 5 4 0 0 1 20:10 12
3 SWE 5 3 0 1 1 21:9 10
4 LAT 5 3 0 0 2 11:9 9
5 GER 6 2 1 1 2 16:20 9
6 DEN 5 0 2 0 3 9:18 4
7 SVK 5 0 1 2 2 9:18 4
8 ITA 6 0 0 1 5 6:30 1

Le foto sono di Carola Semino 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Alexander Egger premiato MVP per l’Italia. Alla premiazione anche Adrea Gios, Presidente della FISG. 

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