Papa Francesco all’IIHF: “L’hockey è un canale speciale per diffondere pace e unità”

Una giornata speciale con una persona speciale. Nell’udienza concessa oggi in Città del Vaticano ai circa 176 membri della IIHF, la Federazione Internazionale di Hockey su ghiaccio, Papa Francesco ha ribadito l’apprezzamento della Chiesa per lo sport come campo in cui si possono promuovere “le virtù della sobrietà, dell’umiltà, del coraggio e della pazienza”. Lui che nel 2017 aveva salutato con favore – tramite una lettera del Cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano – le nuove linee guida dell’hockey su ghiaccio stabilite dalla “Dichiarazione di Principi”, a distanza di due anni ha sottolineato ancora come lo sport, e in particolare, l’hockey, sia davvero “un canale speciale per diffondere la pace e l’unità”.

Il Papa si è rallegrato perché l’organizzazione ha ricevuto, nel maggio scorso, l’approvazione degli statuti e dei regolamenti aggiornati e del fatto che è stato inserito un nuovo Comitato etico. “L’hockey è un buon esempio di come lo sport possa esprimere il senso dello stare insieme: è un gioco di squadra in cui ciascun giocatore ha un ruolo importante da svolgere. La mentalità odierna può a volte trascinare le attività sportive sulla via sbagliata, ma va tenuto presente che le regole esistono proprio per servire determinate finalità ed evitare di piombare nel caos. Gli atleti onorano il fair play non solo quando seguono formalmente le regole, ma anche quando osservano giustizia e rispetto nei riguardi degli avversari, in modo che tutti i concorrenti possano pacificamente partecipare al gioco” ha ricordato il pontefice.

Per il Papa, è “incoraggiante sapere che l’obiettivo della IIHF, in quanto leader dell’hockey su ghiaccio internazionale, non è solo quello di disciplinare le linee-guida e le regole dello sport, ma anche di renderlo inclusivo e accessibile a livello globale. Sostenendo questo sport si vanno a spronare giovani e meno giovani, uomini e donne, a tirare fuori il meglio di sé e a promuovere relazioni amichevoli dentro e fuori la pista”. Un messaggio importante che può e deve spingere l’intero movimento a proseguire sulla strada intrapresa.

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