Para Ice Hockey, Torneo di Torino: Norvegia k.o., l’Italia vola in finale!

L’Italia giocherà la finalissima del Torneo Internazionale di para ice hockey contro gli Stati Uniti, domani a partire dalle 10. Al PalaTazzoli di Torino gli azzurri hanno sconfitto la Norvegia nella prima semifinale della giornata, conclusa al supplementare con il punteggio di 4-3 (parziali 1-1 0-1 2-1 1-0). Partita equilibrata, avvincente e giocata in un crescendo di emozioni, con la nostra Nazionale che per tre volte si è trovata in svantaggio e che per tre volte è riuscita a pareggiare (in occasione del 3-3, peraltro, in inferiorità numerica). Decisivo il golden gol di Sandro Kalegaris, segnato dopo 49 secondi dell’over time. Nell’altra semifinale gli Stati Uniti hanno battuto il Giappone 9-0 (parziali 6-0 3-0 0-0). Giappone che domani alle 13 si giocherà quindi il terzo posto contro la Norvegia.

La Norvegia cambia faccia rispetto alla squadra sconfitta 7-2 martedì nella partita del girone. E passa in vantaggio dopo meno di un minuto con Sorheim, bravo a finalizzare un’azione di contropiede. Qualche minuto in equilibrio e l’Italia è costretta in inferiorità numerica. La Norvegia preme e non raddoppia grazie a due parate decisive di Gabriele Araudo. Ristabilito il numero di giocatori sul ghiaccio gli azzurri si riaffacciano nella metà campo avversaria, sfiorano l’1-1 con Gianluigi Rosa e lo trovano nell’azione successiva con Nils Larch. Ancora Rosa pericoloso in apertura di seconda frazione, poi è la nazionale scandinava ad andare più vicina al gol, ma Araudo si fa trovare pronto. Il portiere torinese non può nulla al 25esimo minuto, su una bella combinazione chiusa dal gol di Solberg su assist di Pedersen. L’Italia gioca l’ultimo minuto e mezzo in power play e si procura due importanti occasioni – l’ultima sulla sirena – senza però riuscire a pareggiare.

Gli azzurri mantengono l’inerzia del gioco nel terzo periodo e dopo due minuti e mezzo Nils Larch firma pareggio e doppietta personale in mischia. Il match prosegue vivace e a otto minuti dal termine la Norvegia sfrutta un altro contropiede per salire sul 3-2 con Bakke. Al 39esimo minuto il capitano azzurro Gianluca Cavaliere prende una penalità di 20 minuti per un colpo a un avversario e l’Italia è così costretta in inferiorità numerica per 5 minuti. Riesce comunque a impattare sul 3-3, con Werner Winkler che si invola in campo aperto e infila il disco sotto il portiere. Con l’uomo in meno gli azzurri blindano la propria porta, soffrono e “rischiano” addirittura di passare in vantaggio con un’altra azione solitaria di Florian Planker, che trova pronto il portiere scandinavo Hamar. Inizia quindi il supplementare e l’Italia colpisce subito una traversa con Rosa, che riprende il disco e serve l’assist per la rete decisiva di Sandro Kalegaris. MVP azzurro è Nils Larch, classe 1997, uno dei più giovani della nazionale ma già presente alle Paralimpiadi di Sochi 2014. Presenti alla premiazione Andrea Gios, Presidente della FISG – Federazione Italiana Sport del Ghiaccio, il Segretario FISG Ippolito Sanfratello e il Consigliere Federale Luigi Alverà.

“La partita è stata una splendida rappresentazione di cos’è l’hockey. Uno sport meraviglioso, a prescindere che sia praticato da atleti disabili o normodotati, uno sport che richiede agonismo, forza fisica, coraggio e tecnica, elementi che sono emersi tutti insieme in questo match. Gli azzurri si sono trovati sotto tre volte e tre volte hanno recuperato, hanno giocato come leoni, mettendo sul ghiaccio un agonismo straordinario e offrendo grande spettacolo a qualunque appassionato di sport. Un esempio bello per ogni atleta e per tutti i ragazzi che hanno assistito alla partita dagli spalti. Sono molto contento di aver visto così tanti giovani spettatori, perché il pubblico e il tifo sono elementi importanti dello sport. Desidero quindi complimentarmi con l’Associazione Sportdipiù e con i volontari che hanno reso possibile un evento simile, di livello internazionale per qualità tecnica e organizzativa. Una manifestazione che dà lustro alla nostra Federazione e in generale a tutto lo sport italiano, olimpico e paralimpico”, il commento del presidente della Fisg, Andrea Gios.

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