Serie A: vittorie per Brunico, Asiago, Gherdeina e Fassa

Spettacolare giornata di gioco che rimane con i risultati in bilico fino alla fine. Il Val Pusteria batte il primo colpo stagionale contro il Renon. I Lupi vincono 3-1 un derby rovente nel finale. Il vantaggio dei Buam rimane sempre considerevole. 9 punti ad 8 giornate dalla fine. Il Vipiteno, con Steinmann in porta, si fa recuperare dall’Asiago che poi vince all’overtime con Luciani, autore di una doppietta. La sconfitta dopo il 60’ permette tuttavia ai Broncos di tenere lo stesso il terzo posto con un punto di vantaggio sugli stellati. I Falchi prendono quota dopo la minima vittoria contro il Valpellice. Decide un gol di Vas nel finale di partita. Costa cara la sconfitta ai piemontesi che vengono scavalcati dal Gherdeina. I ladini battono il Cortina grazie anche ad una doppietta di Mercier in powerplay.

La settimana “inglese” prosegue. Giovedì in pista con tre gare. Piste un po ‘diverse dal consueto. A Torino i Bulldogs sfidano il Vipiteno. Il Cortina sulla pista di Tai di Cadore affronta il Val Pusteria. Allo Scola il derby ladino tra Fassa e Gherdeina.  La 35esima giornata si concluderà venerdì sera con la sfida tra Renon ed Asiago (ore 20:00).

Asiago – Vipiteno 4-3 d.t.s.

Dopo un lungo avvicinamento, l’Asiago prova a sorpassare i Broncos. La squadra stellata cerca di dare seguito alla larga vittoria a Torre Pellice per 6-2. La squadra ospite deve difendere due punti di vantaggio. Sul ghiaccio il coach dei berici, Patrice Lefebvre, può contare sul ritorno di Lutz e Magnabosco. Sempre assenti Mike Sullivan, Casetti e Stevan. La squadra dell’Alta Val d’Isarco è in crisi di risultati. Dal 23 dicembre i Broncos hanno raccolto 3 vittorie a fronte di 9 sconfitte. Questa sera il portiere titolare è Domink Steinmann che rivela Mark Demetz. Quest’ultimo risente dei postumi di uno scontro di gioco durante  il derby perso contro il Val Pusteria in cui è stato sostituito al 55’. Assenti anche Steiner, Maffia, Seeber, Deluca, Mair ed Erlacher. Il portiere di riserva è Lukas Piazza (Under 20).

L’Asiago parte subito con decisione e cerca di imporre il proprio ritmo casalingo, mettendo subito in difficoltà la difesa vipitenese costretta a capitolare sull’azione vincente di Matteo Tessari che porta così in vantaggio i veneti (3’). Raggiunto il vantaggio l’Asiago comincia ad amministrare il disco, smettendo però di pattinare e lasciando molti spazi ad un Vipiteno che non si fa pregare e riesce a muoversi meglio. Calando il ritmo, i ragazzi di Beddoes prendono coraggio. Walters pareggia il conto su un bell’assist di Hughesman (10’). Passano cinque minuti e i Broncos, sempre più brillanti nell’azione rispetto agli stellati, passano a condurre grazie alle rete di Pitschieler che premia il buon momento degli ospiti. Per il giocatore altoatesino è il primo gol della stagione. L’Asiago cerca la reazione ma non riesce a trovarla, risultando anzi confusionario e impreciso nell’organizzare l’azione offensivo fino al suono della prima sirena sul ghiaccio che manda il Vipiteno a riposo sul vantaggio di 2-1.  

La situazione sul ghiaccio non cambia nella frazione centrale anche se l’Asiago sembra sicuramente più deciso e si affaccia con maggiore pericolosità e continuità verso la porta di Steinmann che in più di un occasione si comporta molto bene salvando il pericolo imminente. All’ottavo di gioco Ulmer finisce in panca puniti e Hughesman non si fa certo pregare nello sfruttare l’occasione portando i Broncos sul 3-1 dopo la grande pressione asiaghese. I vicentini si fanno pericolosi con Bentivoglio e Nigro: l’estremo vipitenese sempre attento. A tre minuti dalla fine nuova superiorità per il Vipiteno (fuori Miglioranzi) che rischia sulla discesa di Luciani e poco dopo Hughesman fa tutto da solo chiamando alla presa Carrozzi ma l’uomo in più non porta danni ai padroni di casa. Finale di periodo senza grosse emozioni e si va a riposo con gli ospiti sempre in vantaggio, m per 3-1. 

Lo spartito della gara non muta più di tanto nel terzo tempo, anche se l’Asiago prova a fare qualcosa di buono nell’impostazione. La gara si fa piuttosto nervosa e lo spettacolo ne risente non poco sul ghiaccio dell’Odegar. I padroni di casa vengono ripagati della maggior concretezza accorciando lo svantaggio grazie all’azione chiusa in maniera vincente da Luciani dopo un bello scambio fra Bentivoglio e Ulmer che mette fuori causa l’intera difesa avversaria. Sul 3-2 Miglioranzi e Baur finiscono fuori per penalità ma nulla cambia e mancano i ritmi necessari per dare una scossa decisa ad un match che il Vipiteno ha tutto l’interesse a mantenere a ritmi gestibili. Carrozzi si salva su Grandi e negli ultimi cinque minuti le due squadre mollano le briglie e spingono il più possibile per rinvigorire un periodo che è andato a sprazzi per gioco ed emozioni. Occasione per l’Asiago che ha l’opportunità di giocare con l’uomo in più a poco meno di quattro minuti dal termine, con Ulmer che pareggia il conto raccogliendo il disco dopo il tiro di Sullivan dalla distanza. Sul 3-3 i padroni di casa provano il tutto per tutto ma i loro ultimi attacchi si infrangono sulla difesa vipitenese e si va così al supplementare. 

Ci pensa però Luciani a chiudere la questione in favore dei campioni d’Italia, dopo 17” del supplementare, regalando due punti importanti ai suoi per continuare la rincorsa al terzo posto e riducendo il vantaggio dei Broncos ad un solo punto in classifica generale. 

 

Val Pusteria – Rittener Buam 3-1

17 a 3. Questo il computo dei gol segnati dalla capolista Renon contro il Val Pusteria nei precedenti quattro derby a cui bisogna aggiungere due shutout di Engalage. Numeri importanti per i Rittner Buam che vogliono continuare su questi binari nella trasferta al Lungo Rienza. Per la squadra di casa è l’ultima chiamata per avvicinarsi alla vetta che vede la  compagine dell’altopiano altoatesino avanti di 12 punti. Un’impresa quasi impossibile per la truppa di Kim Collins ma la matematica tiene ancora in gioco i gialloneri. Sul ghiaccio i padroni di casa non dispongono di Willeit e Thum. La formazione di coach Lehtonen deve sempre rinunciare a Jan Waldner oltre all’assenza di Andreas Alber.

Una penalità per parte condiziona i primi minuti di gara. Il powerplay giallonero non sortisce effetto. Quello del Renon permette di sbloccare il risultato. Proiezione balistica di Cook (5’) che mette il disco all’incrocio lasciando senza chance l’estremo giallonero Riksman. La reazione del Brunico non si fa attendere. Helfer e compagini attaccano subito a testa basta. Una bella intuizione di Patrick Bona permette di smarcare a rete Viktor Schweitzer. L’attaccante dei Lupi non sbaglia davanti a Riksman. Il derby è molto diverso da quello visto nelle precedenti uscite. Tanto agonismo, ritmi alti e squadre molto attente per una partita sostanzialmente in equilibrio. Tanti tiri per i Buam. Gioco più manovrato per la squadra di casa.  Tuttavia i gol non arrivano più e si va al 1° intervallo in perfetta parità (1-1).

Nel secondo tempo i Lupi spingono sull’acceleratore e costruiscono delle belle azioni. Maylan, Devergilio, Schweitzer e Scandella danno lavoro ad Engelage che risponde presente. Il Renon si difende con ordine e cerca di colpire in contropiede. La gara s’incattivisce negli ultimi minuti per qualche colpo proibito e la tensione sale. Il risultato, nonostante il maggiore slancio dei pusteresi non cambia, con le due squadre sempre in parità.

Nella terza frazione le squadre non producono molto anche perché il gioco è spezzettato e con qualche chiamata arbitrale. Il filo del gioco riprende dopo il 10’. Ancora uno special team decisivo per i Lupi di casa. In powerplay Bouchard impegna Engalage. Sul rimbalzo irrompe Scandella che realizza al 51’. La gara ora sale di tono e d’intensità. Una deviazione di De Vergilio regala l’allungo ai padroni di casa che mettono al sicuro la partita nonostante un finale rovente con la penalità partita a Thomas Spinell dopo una carica da tergo a Devergilio che reagisce prendendo 5’. Finisce 3-1 per i Lupi. Il Val Pusteria batte per la prima volta in stagione il Renon al termine di una partita maschia ma anche divertente.  Ora sono 9 i punti che dividono le due squadre.   

 

Gherdeina – Cortina 3-1

Scontro molto interessante al Pranives di Selva. La formazione di casa ospita il Cortina per un match al calor bianco. Il Gherdeina deve difendere due punti di vantaggio dalla compagine veneta che in ultima posizione (ed una partita in meno) cerca l’ennesimo sorpasso stagionale. E’ da inizio stagione che le due squadre si rimbalzano l’ultima posizione. Le “Furie” rossoblu sono reduci dalla sconfitta a Collalbo. Il Cortina ha conquistato due vittorie casalinghe la settimana scorsa contro  Valpellice (rigori) e Fassa (overtime) al termine di rimonte incredibili ma anche di passaggi a vuoto. Il Gherdeina deve rinunciare a Benjamin Bregenzer, Fabrizio Senoner e Fabian Costa. A roster Leo Holzknecht. In casa ampezzana si registra la prima trasferta per l’ultimo arrivato Joni Puurula. La notizia del giorno per i biancocelesti è il recupero di Riccardo Lacedelli che si era infortunato al ginocchio lo scorso 26 dicembre contro il Vipiteno. Assente, oltre a Talamini e Fontanive, anche Angelo Esposito che nella gara contro il Fassa ha subito una leggera botta alla testa,. Al suo posto viene inserito Brett Sonne che dopo due turnover consecutivi ritorna a roster.

Nel Gherdeina, viste le assenze, Ivan Demetz è schierato in difesa. I primi otto minuti sono praticamente senza nitide occasioni da rete, con entrambe le squadre che si coprono innanzitutto bene in difesa.  Il primo tiro pericoloso della partita è di Derek Eastman, parato bene dall’estremo finlandese del Cortina. Anche Luke Moffatt ha la sua occasione ma il disco non passa. Il Cortina reagisce con Riccardo Lacedelli e con Brett Sonne (lanciato da Momesso), ma in entrambi i casi Vallini non si lascia sorprendere. Il risultato alla prima sirena rimane fermo sullo 0:0.

Il secondo drittel si apre con una bordata di Shane Sims che in superiorità numerica colpisce  il palo. Poi un’occasione per parte: Luke Moffatt per i ladini e Saverio Posa per gli ampezzani a rendersi pericolosi sotto porta, ma il disco fino a metà tempo non ne vuole sapere di entrare in porta. Al 32’ è Justin Mercier a sfruttare il doppio powerplay (penalizzati Zandonella e Posa) con una sassata all’incrocio. La rete porta in vantaggio le “furie”. Il match si accende, vengono anche inflitte altre penalità, però come successo prima gli attacchi si dimostrano poco concreti fino al secondo intervallo grazie anche alla bravura dei portieri, specialmente di Vallini. Gherdeina avanti di uno al secondo intervallo

Nel terzo tempo doccia gelata per gli ospiti che subiscono il gol al 42’. Il raddoppio ladino porta la firma di Benjamin Kostner che spalle alla balaustra s’inventa un gol da posizione impossibile e sorprende un Puurula coperto dal traffico davanti porta. Il rientrante Riccardo Lacedelli suona la carica ed accorcia le distanze dopo una bella azione di Adami. Partita riaperta ma Gherdeina riallunga di nuovo in powerplay e di nuovo con Mercier che al 49’ firma il 3-1 per la sua doppietta personale. La squadra di casa abile a realizzare l’unica chiamata arbitrale del terzo tempo Ormai il match è segnato. Gherdeina vince per 3-1 e stacca il Cortina di 5 punti. Ma non solo. La formazione di coach Egen scavalca anche il Valpellice sconfitto ad Alba di Canazei. 

 

Fassa – Valpellice 1-0

Scarse emozioni nella prima parte del confronto fra Fassa e Valpellice, con le due squadre che si studiano senza incorrere in grossi tentativi, ma quando lo studio è finito sono gli ospiti che prendono coraggio andando vicino alla rete con Canzanello e Pozzi. Quest’ultimo  tutto solo non riesce a trovare la via delle rete. La partita ristagna con alcune azioni che si esauriscono a centro pista anche se il Fassa chiama Conway all’intervento sui tentativi di Vas e Felicetti che però non sortiscono risultato vincente. Petrov  chiama poi alla deviazione volante Tragust su un tocco ravvicinato del veterano dei Bulldogs. La sirena della prima pausa vede due squadra andare negli spogliatoi sullo 0-0 dopo che ci hanno provato senza però la necessaria convinzione nonostante i due montanti scheggiati dai padroni di casa. 

Ancora emozioni allo Scola nella seconda frazione, con gli ospiti sicuramente attendisti ma anche capaci di folate che mettono in apprensione in più di un’occasione la retroguardia ladina. Le due squadre faticano non poco a organizzare azioni degne di nota, affidandosi più che altro ad iniziative personale dei giocatori più intraprendenti. Da una parte sono Niinimaki e astlunger mentre fra i Bulldogs risultano insidiosi Petrov e Nicoletti, con quest’ultimo che usa spesso le maniere forti per fermare gli attacchi avversari. Della Rovere chiama al miracolo con il gambale Tragust sulla conclusione a fil di palo dell’attaccante biancorosso. Questo è uno dei pericoli più grossi della serata nel finale di periodo. Anche Conway ha il suo da fare fermando tre conclusioni degli attaccanti fassani in mezzo al traffico davanti al suo slot. Partita non certo esaltante per il pubblico presente, così la seconda sirena rimanda qualsiasi decisione possibile alla terza frazione, anche perchè il risultato è ancora sull’iniziale 0-0 nonostante l’errore di Niinimaki che al momento del tiro si attarda proprio davanti all’estremo dei Bulldogs. 

Grande equilibrio anche nell’ultimo periodo. L’azione del Valpellice, tuttavia, si riduce ai minimi termini tanto che la squadra di Barrasso cerca di controllare al meglio le azioni di un Fassa che cerca di comandare la manovra senza però riuscire a costruire qualcosa di pericoloso dalle parti Conway. Nel finale di gara però arriva l’episodio che cambia la partita: Della Rovere va in panca puniti, i ladini cercano di organizzare al meglio la fase di superiorità numerica che ha il suo effetto quando Jason Lapine riesce a battere Conway con un tiro potente dalla distanza che finisce all’incrocio dei pali. Dopo il vantaggio fassano i Bulldogs sono costretti a cambiare atteggiamento, cercando di attaccare il terzo avversario con maggior insistenza rispetto quanto fatto fino al gol subito. Barrasso cerca di giocare con il sesto uomo di movimento sul ghiaccio con i suoi ragazzi che cercano di farsi spazio dalle parti di Tragust, che sembra capitolare sul tocco di Olivero che spinge il disco in rete forse dopo che la porta fassana era stata spostata prima della rete ospite. Nulla di fatto con molte recriminazione sulla decisione degli arbitri da parte piemontese. Dopo un finale concitato il Fassa porta a casa la vittoria per 1-0 su un Valpellice che esce dalla pista dello “Scola” con l’amaro in bocca. 

Fassa che consolida in maniera netta il quinto posto e si trova un altro inseguitore alle spalle. Il Gherdeina supera il Valpellice e si porta al 6° posto. Proprio il derby ladino terrà banco nelle prossime due giornate.

 

Serie A – Stagione Regolare 2015/16 – Risultati 34° Turno
Martedì 26 gennaio 2016

Asiago Hockey 1935 – SSI Vipiteno Weihenstephan 4-3 d.t.s. (1-2/0-1/2-0/1-0)
Marcatori: 03:29 (1-0) M.Tessari (A.Nigro/D.Iori); 10:38 (1-1) J.Walters (A.Hughesman); 15:58 (1-2) S.Pitschieler (P.Grandi); 28:55 (1-3) A.Hughesman in sup.num. (S.Baur/M.Sirokovs); 48:27 (2-3) A.Luciani (L.Ulmer/S.Bentivoglio) in sup.num.; 56:29 (3-3) L.Ulmer in sup.num. (D.Sullivan/S.Bentivoglio); 40:17 (4-3) A.Luciani (A.Nigro);
Arbitri: Luca Cassol e Claudio Pianezze; Giudici di linea: Nicola Basso e Luca Zatta

HC Gherdeina valgardena.it – Sg Cortina Hafro 3-1 (0-0/1-0/2-1)
Marcatori: 31:22 (1-0) J.Mercier in doppia sup.num. (S.Sims/D.Eastman); 42:05 (2-0) B.Kostner (D.Peruzzo/J.Brugnoli); 46:33 (2-1) R.Lacedelli (F.Adami/P.Wunderer); 49:12 (3-1) J.Mercier (D.Eastman/L.Moffatt) in sup.num.;
Arbitri: Glauco Coluc e Fabio Lottaroli; Giudici di linea: Federico Giacomozzi e Piero Giacomozzi

HC Val Pusteria Lupi – Rittner Buam 3-1 (1-1/0-0/2-0)
Marcatori: 05:59 (0-1) B.Cook in sup.num. (D.Tudin/M.Van Guilder); 07:33 (1-1) V.Schweitzer (P.Bona/T.Erlacher); 51:43 (2-1) G.Scandella (F.Bouchard/M.Oberrauch) in sup.num.; 57:25 (3-1) K.Devergilio (A.Hofer/G.Scandella);
Arbitri: Daniel Gamper ed Andrea Moschen; Giudici di linea: Ulrich Pardatscher e Federico Stefenelli

Fassa Falcons – HC Valpellice Bodino Engineering 1-0 (0-0/0-0/1-0)
Marcatori: 56:41 (1-0) J. Lepine (L.Felicetti/M.Castlunger);
Arbitri: Thomas Gasser e Karl Pichler; Giudici di linea: Fabrizio De Toni ed Omar Piniè

Classifica:
Rittner Buam 83 punti
Val Pusteria 74 punti
Vipiteno 52 punti
Asiago 51 punti*
Fassa 44 punti
Gherdeina 36 punti
Valpellice 34 punti
Cortina 31 punti*
*Una gara in meno

La foto è di Matthaeus Kostner 

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