Short Track, nei 1500 olimpici Fontana 7ª e Valcepina 12ª. Confortola 8° sui 1000

Niente medaglie ma tanto impegno e tanto orgoglio. Dopo la festa dei 500, l‘Italia dello short track tira il fiato guadagnando comunque due bei piazzamenti da top ten in un’altra giornata di grandi emozioni. Nei 1500 al femminile Arianna Fontana (Fiamme Gialle Predazzo) e Martina Valcepina (Fiamme Gialle Predazzo) superano senza patemi i quarti di finale imponendosi nelle rispettive batterie, quindi vedono le loro strade dividersi in semifinale. La fresca campionessa olimpica dei 500 chiude seconda pur con un po’ di fatica staccando il biglietto per la Finale A, mentre Martina non regge il ritmo delle migliori ma ottiene comunque un buon 4° posto che le vale la Finale B. Qui Valcepina corre bene ma viene penalizzata, scalando quindi al 12° posto in graduatoria; Fontana, dopo un inizio nelle retrovie, a nove giri dal termine prende l’iniziativa e rientra nelle prime posizioni ma sul più bello perde brillantezza. Arianna subisce due sorpassi e molla, non più sostenuta dalle gambe. “Mi sentivo scarica, ho usato molte energie per risalire in testa, poi però ho finito la benzina“, le parole della Fontana nel post gara. La fuoriclasse azzurra chiude così nella gara poi vinta dalla coreana Choi.
Ma nello short track tricolore si mette in mostra anche nei 1000 maschili grazie a Yuri Confortola (Carabinieri Selva Val Gardena), bravissimo a superare i quarti di finale da secondo classificato nella sua batteria, quindi a sfiorare addirittura l’accesso alla Finale A al termine di una semifinale in cui ha chiuso terzo contro avversari formidabili. Terzo posto infine anche nella Finale B per un’ posizione complessiva che fa onore al carabiniere valtellinese, a 31 anni alla sua quarta partecipazione olimpica.

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