Speed Skating, super Giovannini ai Mondiali Allround

E’ una grande Italia quella che ha chiuso oggi a Berlino i Mondiali Allround 2016. Gran parte del merito va ad Andrea Giovannini, che migliora nettamente il 15° posto dello scorso anno conquistando la finale e chiudendo addirittura 6° nella classifica generale. Una prova, la sua, che riporta nuovamente il pattinaggio azzurro ai vertici di questa disciplina: erano sei anni infatti, dall’11° posto di Matteo Anesi ad Heerenveen 2010, che un italiano non raggiungeva la finale dei Mondiali. Dopo aver iniziato con un buon 12° posto in 36″79 (a 22″ dal record personale) nei 500 – la distanza per lui più ostica – e aver piazzato un grande 6’25″70 che gli è valso la settima posizione nei 5000, il 22enne delle Fiamme Gialle, ieri quinto nel ranking generale al termine della prima giornata, ha proseguito oggi con un 1’48″76 nei 1500 (15° posto) guadagnandosi la finale sui 10.000, chiusa da settimo con il tempo di 13’32″05. Un’escalation che l’ha portato fino al 6° posto complessivo.

Positive anche le prove di Nicola Tumolero e Michele Malfatti, all’esordio nella competizione. Il primo, che ieri ha abbassato di 7″ il suo record nei 500 (19° in 37″12) e si è piazzato 10° nei 5000, ha oggi mancato di 3″ il primato personale sui 1500 con 1’49” ed ha chiuso 17° nella graduatoria generale, con Malfatti 21°, autore di 38’’07 nei 500 (miglioratosi di ben 73″) e 16° nei 5000, prima della ventiduesima pozione di oggi nei 1500. Termina al 18° posto il Mondiale di Francesca Lollobrigida, che oggi ha percorso i suoi 1500 in 2’00″75, a 18″ dal proprio miglior tempo.

“Sono davvero soddisfatto per il lavoro dei ragazzi che hanno fatto anche meglio di quanto mi aspettassi – ha commentato il c.t. Maurizio Marchetto -. Giovannini ha fatto un grande Mondiale con ottime prestazioni; forse poteva dare qualcosina in più sui 1500 ma il suo resta un risultato importante che mancava all’Italia da sei anni. Il suo piazzamento deve dare fiducia e carica a tutto il gruppo.  Sia Tumolero che Malfatti nonostante fossero all’esordio hanno corso bene: erano molto emozionati e sono certo che questo appuntamento farà a entrambi molto bene in futuro per costruire esperienza internazionale. Lollobrigida invece ha fornito una buonissima prova sui 1500 dove nel resto della stagione aveva faticato: sapevamo quale era il suo stato di forma e non potevamo attenderci miracoli. Abbiamo chiuso una trasferta decisamente positiva”.

 

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