Workshop settori giovanili hockey ghiaccio

Si è tenuto a Verona, la scorsa settimana, il primo workshop della nuova stagione dedicato allo sviluppo dei settori giovanili dell’hockey ghiaccio. Come già annunciato dalla FISG nei mesi scorsi, il nuovo progetto intende orientare in maniera certa il cammino dei giovani hockeisti e far si che tecnici e squadre, fin dall’inizio delle attività agonistiche, a secondo delle categorie, possano seguire un programma di massima condiviso da tutti, in modo di far crescere i giovani secondo dettami certi e sicuri per tutti i soggetti coinvolti.

La giornata di Verona è stata coordinata da Michael Mair, responsabile del programma di sviluppo del settore, che ha presentato tutte le attività dei campionati giovanili per la prossima stagione a circa una quarantina di allenatori provenienti da tutta Italia.

Illustre ospite del “workshop” è stato Lou Vairo, personaggio di spicco dell’Hockey americano e dallo scorso anno collaboratore della FISG come consulente tecnico sportivo. All’interno del workshop è intervenuto anche Fabio Zampol che ha lanciato il progetto “prova l’Hockey per un giorno”. L’obiettivo dell’iniziativa è quella di promuovere l’hockey in Italia e di aumentare il numero di nuovi iscritti prendendo ispirazione dal programma ADM (American Development Model) adottato dalla federazione americana.

Roberto Scelfo, allenatore dei portieri della nazionale A e vice coach dei Rittner Buam della Serie A , ha parlato ai tecnici sul seguente tema: reclutare, allenare e formare un portiere nelle diverse categorie.

Sono intervenuti anche gli allenatori Erwin Kostner (coach della Nazionale Under 20) e Giovanni Marchetti (coach della Nazionale Under 16) che hanno accompagnato i ragazzi al camp estivo ad “alta specializzazione” a Vierumaki in Finlandia parlando della metodologia di allenamento nella fase offensiva e quella difensiva.

Ha concluso il workshop Ivo Machacka, assistanta coach della Nazionale Under 16 e del Val Pusteria di Serie A, anche lui presente a Vierumaki, mostrando la presentazione che Jukka Tiikkaja, membro dell’associazione Hockey finlandese, ha condiviso con i ragazzi presenti al camp sugli aspetti motivazionali e su quali requisiti deve avere un hockeista per arrivare a giocare ad alti livelli.

Si ricorda che a Vierumaki si sono allenati ad agosto per due settimane 85 giocatori in rappresentanza delle Nazionali Under 20, 18 e 16.

A fine giornata, grande entusiasmo da parte degli allenatori che hanno apprezzato con piacere il lavoro svolto.

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