Wheelchair Curling, due giorni di mental training a Milano per la Nazionale tricolore

Due giornate di lavoro per fare gruppo, allenare la tenuta mentale in vista dei prossimi Mondiali Gruppo A in Canada, della prima metà di marzo, e inaugurare un percorso che tenga sempre più in considerazione, insieme alla preparazione fisica, anche quella psicologica.

La Nazionale italiana di wheelchair curling si ritrova da domani al Palazzo delle Federazioni del Coni in via Piranesi a Milano per un workshop di mental training tenuto dalla dottoressa e psicologa dello sport Gladys Bonous. Una sessione al mattino e poi una al pomeriggio a cui prenderanno parte ben nove atleti azzurri insieme allo staff tecnico al completo. Nella mattinata di domenica, invece, spazio per un meeting video con l’head coach azzurro Roberto Maino per proseguire il percorso di preparazione in vista della rassegna iridata.

I Mondiali di Gruppo A di Richmond sono una grande occasione, in un palcoscenico importante, per dimostrare il nostro valore e lottare con determinazione sul ghiaccio per restare nell’élite della disciplina  – spiega il consigliere federale Giuseppe Antonucci -. Vogliamo arrivarci nelle migliori condizioni possibili e questa iniziativa va proprio in questa direzione, per far sì che i ragazzi non solo seguano il giusto percorso di allenamenti in pista, ma che sappiano dare ed esprimere il massimo anche nei momenti più importanti della manifestazione. Il wheelchair curling è uno sport in cui la componente psicologica ha una grande rilevanza perché è proprio la tenuta mentale, nel corso di alcune partite, a determinare i risultati e le vittorie. Questo workshop serve innanzitutto ai ragazzi per fare gruppo, rinsaldare lo spirito di squadra e l’affiatamento generale. In più, grazie al contributo e all’esperienza di una professionista affermata come la dottoressa Bonous, si potrà entrare nelle pieghe psicologiche dello sport di altissimo livello allenando la gestione di momenti delicati e di grande tensione. Siamo certi di dare un valore aggiunto sia nel breve che nel medio lungo periodo“.

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