Massimiliano Ambesi

1 month ago

La stagione 2024/2025 si è chiusa in maniera letteralmente trionfale per il movimento italiano degli sport del ghiaccio.

A stretto giro di posta, dopo tre anni di purgatorio nel gruppo A della divisione 1, la squadra maschile di hockey si è assicurata la promozione in “Top Division” e la coppia formata da Stefania CONSTANTINI e Amos MOSANER si è imposta nei Campionati mondiali di doppio misto, garantendo al curling azzurro un inedito titolo iridato.

Nel 2025, per la seconda volta nella storia, ben quattro discipline olimpiche del ghiaccio hanno conquistato almeno un podio nei rispettivi Campionati mondiali. La medaglia ottenuta a Fredericton (USA) nel curling si è andata ad aggiungere alle nove collezionate tra speed-skating (5), short track (2) e pattinaggio di figura (2).

Tuttavia, rispetto all'unico trionfale precedente datato 2024, il numero di titoli è raddoppiato passando da due a quattro. Andando a ritroso nel tempo, solamente nel lontano 1996 le discipline di area FISG raggiunsero il poker di medaglie d’oro, ma tutte le vittorie furono ottenute nello short-track.

La doppia cifra di podi è, invece, assolutamente inedita. Determinante in tal senso si è rivelato il terzo posto ottenuto nel World Team Trophy, campionato mondiale a squadre di pattinaggio di figura con cadenza biennale.

Sul fronte dell’hockey, va rimarcata anche la promozione nel gruppo 1 della divisione A conquistata dalla squadra femminile. Inoltre, nelle discipline non olimpiche, non può passare inosservato il sesto posto ottenuto dal team “Ice on Fire” di Trento nei Campionati mondiali di sincronizzato, migliore piazzamento di sempre per l’Italia.

Tirando le somme, gli sport olimpici del ghiaccio hanno sempre archiviato almeno 9 podi iridati in ciascuna delle tre stagioni del quadriennio olimpico in corso, ruolino di marcia significativo in quanto il primato del passato per una singola stagione ammontava a 8.

Non finisce però qui. Il totale di podi collezionati nei vari circuiti di Coppa del Mondo del 2024/2025 (World Cup, Grand Prix, World Tour, Grand Slam) è stato di ben 46, cifra di ben sei lunghezze migliore rispetto al precedente primato stabilito nel 1998/1999.

La salute del movimento si evince anche dai significativi traguardi raggiunti nei Campionati mondiali juniores. Sia nel curling, grazie al settore maschile (team Spiller), che nel pattinaggio di figura, grazie alla danza (Tali/Lafornara), è stata infranto lo storico tabù del titolo iridato giovanile, senza dimenticare le due medaglie d’argento (all-round e 3.000 metri) ottenute dalla diciannovenne Emily Tormen nello speed-skating.

Sempre più avanti, uno o più centimetri alla volta…

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